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Israele minaccia la Global Sumud Flotilla: “Li tratteremo come terroristi”. Lapiccirella: “Noi andiamo avanti”

Stamane il ministro israeliano Itamar Ben-Gvir ha presentato al governo un piano volto a fermare la Global Sumud Flotilla arrestando tutti gli attivisti in carceri di massima sicurezza, Fanpage.it ne ha parlato con Tony Lapiccirella, italiano a bordo della missione umanitaria.
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“La nostra missione è protetta dalla Corte di Giustizia Internazionale, noi seguiamo la legge internazionale e per la legge internazionale Israele non ha diritto né di intercettare né di fermare nessuna missione umanitaria verso Gaza”, spiega Tony Lapiccirella al telefono con Fanpage.it.

È di stamattina, infatti, la notizia che il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha presentato al governo un piano volto a fermare la Global Sumud Flotilla in base al quale tutti gli attivisti arrestati saranno trattenuti in detenzione prolungata – a differenza della precedente prassi usata contro le navi della Freedom Flotilla Coalition – nelle prigioni israeliane di Ketziot e Damon, utilizzate per i terroristi in condizioni rigorose e tipicamente riservate ai prigionieri di sicurezza. Agli attivisti saranno negati privilegi speciali come tv, radio e cibo specifico: "Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell'agiatezza", ha dichiarato Ben-Gvir suggerendo che tutte le navi che partecipano alla flottiglia saranno confiscate e riutilizzate per le forze dell'ordine israeliane.

Il sequestro, secondo il ministro, sarebbe del tutto legale poiché il governo ritiene che la flottiglia non sia solo un atto politico, ma anche un tentativo illegale di aggirare il blocco. Ma illegale è il blocco terrestre, aereo e marittimo, imposto alla striscia di Gaza da Israele ed Egitto con il sostegno degli Stati Uniti a partire dal giugno 2007, contrario alla risoluzione 1860 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite approvata l'8 gennaio 2009. Risoluzione che sottolineava già allora la necessità di garantire un flusso libero e sicuro dell'assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza.

Lapiccirella a bordo della Handala, nave della Freedom Flotilla Coalition
Lapiccirella a bordo della Handala, nave della Freedom Flotilla Coalition

Inoltre, la Corte Internazionale di Giustizia l’anno scorso aveva stabilito, in via provvisoria, che nessuno può ostacolare aiuti umanitari verso Gaza. Trattandosi di una missione umanitaria, le dichiarazioni di Ben Gvir contro la Global Sumud Flotilla non solo violano in via intenzionale la sentenza della Corte, ma dimostrano la volontà genocidaria di Israele a Gaza.

“Israele esprime il picco della violenza della macchina occidentale; e l’uso delle leggi antiterrorismo per delegittimare noi e mascherare la loro violenza non è altro che quello che succede in Europa per esempio con Palestine Action considerato terrorista dall’Inghilterra. In Israele questo è evidente all'ennesima potenza, in maniera quasi caricaturale, e smaschera l’uso che si fa della legge antiterrorismo contro i movimenti sociali”, continua Lapiccirella a bordo della missione navale in rappresentanza della delegazione italiana.

“Il ministro Ben Gvir si è inventato oggi un piano volto a fermarci, inventato all’ultimo secondo, perché probabilmente gli fa scomodo pensare che tutto il mondo voglia raggiungere Gaza e ovviamente vuole spaventarci. Ma noi andiamo avanti, sicuri di avere dalla nostra parte il rispetto della legge internazionale”, ha concluso.

Intanto, è arrivato un comunicato che annuncia che a causa delle avverse condizioni meteo delle ultime ore è rimandata la partenza di Global Sumud Flotilla, ritornata nel porto di Barcellona da dove è salpata ieri, per evitare rischi e complicazioni alle imbarcazioni più piccole e per garantire la sicurezza degli equipaggi che trasportano oltre 300 attivisti, fra cui Greta Thunberg.

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