Israele, ex premier Olmert condannato a 18 mesi di carcere

Ehud Olmert, 70 anni, sarà il primo ex capo del governo a finire in prigione in Israele. La Corte Suprema ha stabilito che l'ex premier israeliano dovrà scontare 18 mesi dietro le sbarre per corruzione. Cinque giudici della Corte Suprema hanno in parte accolto il ricorso dell’ex premier, che nel 2014 era stato condannato a sei anni di detenzione per una vicenda di corruzione relativa a un controverso progetto edilizio, “Holyland” o “Terra Santa”, nel periodo in cui egli fungeva da sindaco di Gerusalemme. Annullando una delle due condanne la pena da scontare si è ridotta dunque da sei anni a 18 mesi. Ehud Olmert, che è stato premier tra il 2006 e il 2009, andrà in carcere nelle prossime settimane. Secondo la stampa, per lui è stato approntato in un penitenziario un settore speciale.

Le parole dell’ex premier dopo la condanna per corruzione – “Sono deluso. Per me è un momento difficile”, ha dichiarato Olmert poco dopo aver appreso che finirà presto in carcere. “Mi resta la soddisfazione – ha aggiunto in una intervista televisiva – nel constatare di essere stato prosciolto dal principale capo di accusa. Non hanno mai tentato di corrompermi, né io ho mai accettato. Comunque rispetto la sentenza dei giudici della Corte Suprema”. In merito alla vicenda “HolyLand” l’ex premier era accusato di aver intascato mezzo milione di shekel nella costruzione di un complesso di palazzi a Gerusalemme. La condanna confermata riguarda una mazzetta da 60mila shekel, circa 14mila euro, nell’ambito dei fondi per la campagna elettorale. Olmert, che è stato condannato assieme ad alcuni imprenditori, è il primo capo di governo a finire in carcere ma non il primo politico nella storia israeliana. Prima di lui c’è stato Moshe Katsav, l’ex capo dello Stato condannato a sette anni per violenza sessuale.