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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Israele annuncia l’occupazione totale di Gaza: “Conquisteremo la Striscia”. Cosa comporta la scelta di Netanyahu

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di dare il via all’occupazione totale della Striscia di Gaza, comprese le aree in cui sono tenuti gli ostaggi e dove finora le forze dell’Idf avevano evitato di entrare. L’operazione – riportano i media israeliani- avrebbe ottenuto l’ok di Donald Trump.
A cura di Giulia Casula
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Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di occupare tutta la Striscia di Gaza. "La decisione è presa, occuperemo totalmente Gaza", hanno dichiarato oggi fonti interne citate dal sito Ynet. "Vi saranno attività anche in aree in cui sono detenuti gli ostaggi", hanno aggiunto. "E se questo non sta bene al capo di stato maggiore delle Idf, può anche dimettersi", hanno concluso.

Nella stessa giornata il premier israeliano ha annunciato l'imminente convocazione di una riunione del gabinetto di guerra per esporre le tattiche per raggiungere gli obiettivi del conflitto a Gaza. "In settimana convocherò il gabinetto per istruire l'esercito su come raggiungere i tre obiettivi bellici che abbiamo fissato", ha dichiarato. Ovvero "sconfiggere il nemico, liberare gli ostaggi e garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele", ha spiegato. "Abbiamo bisogno di continuare a restare uniti e combattere insieme per raggiungerli".

Ora Netanyahu vuole ampliare l'offensiva su Gaza e occupare l'intera Striscia. I dettagli dell'operazione presumibilmente saranno resi chiariti domani dopo la convocazione del gabinetto di guerra. Secondo quanto emerso finora però, Tel Aviv avrebbe ricevuto il via libera di Washington. "Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato al primo ministro Benyamin Netanyahu il via libera per lanciare un'operazione militare contro Hamas. Israele e Washington concordano che Hamas non voglia un accordo", riferisce Ynet.

La decisione arriva dopo l'ondata di polemiche e indignazione scatenate dai video diffusi da Hamas in cui vengono mostrati due degli ostaggi del 7 ottobre visibilmente malnutriti ed emaciati. In entrambi i filmati, girati in località differenti (uno in un tunnel e l'altro in una sorta di cella), i due si rivolgono a Netanyahu e lanciano un appello affinché faccia entrare cibo, acqua e medicinali nella Striscia. Il gruppo terroristico ha spiegato che gli ostaggi ancora vivi stanno morendo di fame come il resto dei palestinesi scaricando le responsabilità sul governo israeliano.

L'intenzione del premier israeliano sarebbe quella di occupare tutta la Striscia, comprese le aree in cui sono tenuti gli ostaggi. Questo significhi che i soldati delle Forze di difesa israeliane combatteranno anche nelle zone in cui fino a questo momento avevano evitato di operare. "Hamas non rilascerà altri ostaggi senza la resa completa, non ci arrenderemo. Se non agiamo ora, gli ostaggi moriranno di fame e Gaza rimarrà sotto il controllo di Hamas", è la giustificazione riportata dai media israeliani.

Fratoianni: "Fermiamo il criminale Netanyahu"

"Fra qualche ora sarà ufficiale: Israele occuperà definitivamente la Striscia di Gaza. Non avevamo dubbi sul disegno criminale che Netanyahu ha portato avanti con ferocia inaudita in tutti questi mesi", ha affermato Nicola Fratoianni di Avs. "Sono la comunità internazionale, una buona parte della Ue con in prima fila il governo italiano – ha proseguito il leader – ad aver fatto finta che non fosse così scegliendo un silenzio che ora dopo ora si è trasformato in complicità. Ora siamo all'ultimo atto di una tragedia senza fine, c'è qualcuno che ha il coraggio di fermare quel pazzo criminale?".

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