Iraq: l’Isis distrugge la “Chiesa verde”, uno dei più antichi monumenti cristiani

Uno dei più antichi monumenti cristiani in Medio Oriente, la cosiddetta "Chiesa verde" di Tikrit, in Iraq, è stata completamente distrutta e quasi rasa al suolo dai miliziani jihadisti dell'Isis che controllano l'area. Lo riferisce l’agenzia Mena che cita fonti della sicurezza irachena. Sempre secondo fonti locali, la distruzione dell'edificio è stata decisa per l'avanzata dell'esercito iracheno e curata nei minimi particolari. Gli uomini del Califfatto Islamico hanno piazzato dell’esplosivo all’interno della struttura divenuta una moschea e poi fatto brillare le cariche distruggendo tutto. Nella stessa occasione i jihadisti dello Stato avrebbero fatto saltare in aria anche un altro santuario musulmano. Secondo Al Arabiya, infatti la furia dei jihadisti si è abbattuta anche sull'antico castello di Tikrit e sulle tombe dei profeti a Mosul. La distruzione dei luoghi di culto non fedeli alla loro visione dell'islam nei territori occupati, è una delle caratteristiche dell'Isis che da tempo ormai ha messo in pratica una serie di operazioni di distruzione in molte zone di Siria e Iraq.

L'Isis ha già distrutto altri luoghi di culto

Sempre in Iraq pochi mesi fa, a luglio, l’Isis aveva distrutto anche la Moschea di Giona e altri luoghi di culto dei profeti. In effetti il Califfato islamico vuole imporre un ritorno alle origini dell'Islam distruggendo luoghi di culto, anche musulmani, poiché condanna la venerazione dei luoghi di sepoltura. Una iniziativa non nuova nemmeno tra gli altri gruppi fondamentalisti islamici come i Talebani. Molto noto ad esempio il caso della distruzione dei Buddha di Bamiyan in Afghanistan. I talebani infatti nel 2001 sempre con dell'esplosivo distrussero le due statue risalenti al terzo secolo dopo Cristo.