Iran, voleva vedere partita di volley maschile. Condannata a un anno di carcere

Di Ghoncheh Ghavami avevano già parlato qualche tempo fa. La donna anglo-iraniana, 25 anni, a giugno era finita in carcere per essere andata a vedere una partita di pallavolo maschile. Ora è stata condannata: dovrà farsi un anno di carcere. Lo riferisce un tweet di Al Arabiya. E' stata riconosciuta colpevole di "aver fatto propaganda contro il sistema di governo", riferisce l'avvocato della ragazza, Mahmoud Alizadeh Tabatabaei. Studentessa di legge all'Università di Londra e laureata alla Scuola di Studi orientali ed africani a Londra, Ghoncheh fu arrestata insieme ad altre donne mentre manifestava all'esterno dello stadio di Teheran dove si teneva l'incontro di World League tra Iran e Italia. Una protesta contro il divieto che impone alle donne di nazionalità iraniana di non poter accedere allo stadio. La ragazza venne prelevata, interrogata per quattro ore e successivamente rilasciata. Dopo circa 10 giorni venne arrestata nuovamente con l'accusa di “propaganda contro lo Stato” ed è tutt'ora detenuta presso il famigerato carcere di Evin a Teheran. Il 14 ottobre è stata giudicata dal Tribunale rivoluzionario della capitale iraniana, la cui sentenza è stata resa nota domenica. In carcere avrebbe poi anche iniziato uno sciopero della fame durato 14 giorni (anche se le autorità iraniane hanno smentito) e il Foreign office aveva espresso preoccupazione per il suo caso. Esempio che poi avrebbe seguito anche la madre di Ghoncheh, la signora Moshtaghian: la donna non mangerà finche sua figlia non tornerà a casa.
La Fivb impegnata per la liberazione di Ghoncheh
Durante il Congresso della Federazione Internazionale di Volleyball, il Presidente della Fivb Ary Gracaha ha assicurato che farà di tutto per ottenere la liberazione di Ghoncheh Ghavami. Graca ha invitato le federazioni nazionali a sostenere la Federazione Internazionale nel suo obiettivo, auspicando l’immediato rilascio della ragazza. All’intervento è seguita una lunga standing ovation da parte di tutta la sala.