India, in arrivo super ciclone Phailin: venti a 315 all’ora e muri d’acqua di 9 metri

Sono 525mila le persone evacuate sino ad oggi in India, negli stati occidentali di Orissa e Andhra Pradesh. E' previsto infatti per le prossime ore l'arrivo del super ciclone Phailin, che nel frattempo ha iniziato a mietere le prime vittime. Tre persone infatti sono morte in seguito alla caduta di alcuni alberi, causata dai forti venti. Il bollettino meteo ha confermato che Phailin appartiene alla categoria della "tempesta ciclonica molto forte", che si sta muovendo verso nord ovest. Il ciclone, secondo le informazioni diffuse dalle autorità indiane, "attraverserà le coste dell'Andhra Pradesh settentrionale e dell'Orissa fra Kalingapatnam e Paradip, vicino a Popalpur (Orissa) sabato sera accompagnato da venti con punte massime di 210-220 chilometri all'ora".
Il Joint Typhoon Warning Center della marina Usa alle Hawaii tuttavia esibisce stime diverse, affermando che i venti saranno di 269 chilometri orari, e che addirittura le punte di velocità potranno toccare i 315 all'ora. Secondo un esperto meteo della società americana Weather Bell, Ryan Maue, nella migliore delle ipotesi ci sarà un innalzamento del livello dell'acqua vicino alla costa di 7-9 metri. Questa sorta di parete d'acqua che si solleva in caso di cicloni è in genere la principale causa di vittime, addirittura più delle raffiche di vento.
Per questa ragione le autorità degli stati interessati hanno decretato lo stato di massima emergenza, mobilitando tutte le forze possibili per far fronte alle richieste di soccorso, che certamente saranno numerosissime. Sempre dagli USA stimano che Phailin potrebbe avere effetti simili all'uragano Katrina, che nel 2005 uccise 1.200 persone e provocò allagamenti devastanti a New Orleans.