Incidente Virgin Galactic, avvertimenti ignorati. Branson: “Solo illazioni”

Dopo il terribile incidente della SpaceShipTwo, la navicella della Virgin Galactic che venerdì scorso si è schiantata nel deserto del Mojave in California, è polemica sui rischi connessi all'operazione. In particolare a far discutere sono le accuse dell’esperta di razzi a propulsione Carolynne Campbell dell’International Association for The Advancement of Space Safety, secondo la quale fin dal 2007 la Virgin Galactic avrebbe sistematicamente ignorato gli avvertimenti di sicurezza riguardanti il motore della navicella esplosa e il carburante usato. Nel dettaglio Campbell ricorda che tre ingegneri della base spaziale nel Mojave morirono nell’esplosione di un razzo che stavano testando ma i test sono proseguiti fino ad oggi. "Sulla base delle nostre indagini sul trattamento del protossido di azoto, eravamo preoccupati per quanto stavano facendo alla Virgin Galactic e così nel 2009 ho mandato copie del documento a varie persone della società, che però l’hanno ignorato" ha spiegato infatti la scienziata.
Branson ha assicurato piena collaborazione nell'inchiesta
Accuse rigettate senza riserve dal patron di Virgin Richard Branson che dopo la morte di uno dei piloti dell'incidente ha commentato: "La sicurezza ha guidato ogni decisione che abbiamo preso negli ultimi dieci anni e ogni illazione contraria è categoricamente falsa". Branson ha assicurato piena collaborazione della sua società con gli esperti del National Transportation Safety Board (Ntsb) per accertare i fatti ribadendo però che ora "bisogna concentrarsi su tutti coloro che sono stati colpiti da questo tragico incidente senza lasciare spazio a speculazioni irresponsabili". Ad ogni modo l'incidente potrebbe avere ripercussioni sul progetto visto che alcuni vip si sarebbero tirati fuori. Secondo quanto scrive il Daily Mail, infatti, la prima defezione eccellente sarebbe arrivata dalla Gran Bretagna con il ripensamento della principessa Beatrice.