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Aggiornamenti sull'incendio della Grenfell Tower a Londra

Incendio torre Londra, vigili del fuoco sotto accusa: “Impreparati e inadeguati. Strage evitabile”

Vigili del fuoco di Londra sotto accusa nel rapporto firmato da Sir Martin Moore-Bick sull’incendio alla Grenfell Tower che nel giugno 2017 uccise 72 persone, tra cui gli italiani Gloria Trevisan e il fidanzato Marco Gottardi. Nel documento si legge che “gli uomini della London Fire Brigade non erano preparati e questo ha contribuito al grave bilancio di vittime”.
A cura di Ida Artiaco
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Gloria Trevisan e il fidanzato Marco (Facebook).
Gloria Trevisan e il fidanzato Marco (Facebook).

"Gli uomini della London Fire Brigade non erano preparati e questo ha contribuito al grave bilancio di vittime nell'incendio della Grenfell Tower". È quanto contenuto nel rapporto firmato da Sir Martin Moore-Bick, il responsabile dell'inchiesta sul rogo che nel giugno 2017 a Londra uccise 72 persone, tra cui gli italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi. Il documento, circa mille pagine redatte al termine della prima parte dell'inchiesta sulla tragedia, pubblicate nei giorni scorsi in anteprima dal Guardian e dalla Bbc, punta dunque il dito contro i vigili del fuoco della Capitale britannica. Secondo l'ex giudice della Corte Suprema ora in pensione, Moore-Bick, "la preparazione e pianificazione per affrontare un rogo come quello di Grefell" era molto inferiore a quanto ci si aspettasse e il personale non aveva la formazione adeguata per gestire un incidente su larga scala con un gran numero di chiamate.

Grenfell Tower: "Pompieri incapaci di ammettere i propri errori"

L'inchiesta mette sotto accusa soprattutto i vertici della London Fire Brigade, accusati di "indifferenza" e di "mettere a rischio la stessa istituzione" per la loro incapacità di ammettere i propri errori e di imparare la lezione da quanto accaduto. "Se avessero saputo cosa fare, è probabile che non ci sarebbero state tutte queste vittime", si legge. Il segretario generale dell'Unione dei vigili del fuoco, Matt Wrack, ha dichiarato che in realtà "il fuoco si è diffuso perché era avvolto in un rivestimento infiammabile. I pompieri sono arrivati quando l'edificio era già diventato una una trappola mortale". Per di più, è emerso che l'edificio era stato ristrutturato in violazione delle norme di sicurezza: contrariamente a quanto finora sostenuto dalla ditta che ha prodotto i rivestimenti, la Arconic, "il motivo principale per cui le fiamme si sono propagate così velocemente" sono stati i pannelli fatti di alluminio composito e "lo scioglimento e sgocciolamento del polietilene che bruciava".

Gloria Trevisan e Marco Gottardi, le due vittime italiane del rogo di Londra

Fanpage.it ha contattato l'avvocato della madre di Gloria Trevisan, una delle 72 vittime, per un commento. Gloria, architetto 26enne di Camposampiero, in provincia di Padova, morì insieme al fidanzato Marco, 27enne di San Stino di Livenza, la notte tra il 13 e il 14 giugno 2017, in seguito allo scoppio del maxi incendio sulla Grenfell Tower. La coppia si era trasferita in Inghilterra circa un anno prima dell'incendio, alla ricerca di un futuro migliore. "Mamma non voglio tu mi senta morire", erano state le ultime parole della ragazza al telefono con i genitori: "Mi ha ripetuto che non riusciva più a respirare. Mi ha detto cosa provava per noi e che dovevamo salutarci, e che avremmo dovuto essere forti", ha raccontato poi la donna, Emanuela Disarò, che ora finalmente si avvicina a sapere la verità sulla notte in cui la figlia è deceduta.

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