Il nuovo video del furto dei gioielli al Louvre: i ladri scendono tranquillamente dal montacarichi e fuggono

Sono stati ripresi dalle telecamere i ladri che nella giornata di domenica 19 ottobre hanno portato via dal museo Louvre di Parigi i gioielli di Napoleone, un bottino di circa 88 milioni di euro che in questi giorni sta tenendo paralizzata la Francia.
Nel filmato, si vedono due ladri travestiti da operai scendere dal montacarichi portato davanti al museo per simulare un intervento tecnico durante il colpo. I due sono poi fuggiti a bordo di uno scooter ed entrambi avevano il volto coperto. Il filmato è di una trentina di secondi ed è stato rilanciato su diversi social in Francia.
Entrambi i protagonisti del video appaiono molto calmi mentre scendono dal montacarichi e in sottofondo al filmato si sentono i commenti di alcuni addetti al museo che parlano dell'arrivo della polizia. I ladri avrebbero voluto dare fuoco al montacarichi subito dopo il furto, ma quest'ultima parte del piano è fallita.
Nell'abitacolo del veicolo sono infatti stati trovati alcuni oggetti che recano tracce di Dna dei malviventi e che sono stati sequestrati per risalire alla loro identità. Nel video, i ladri riappaiono pochi istanti dopo il tentato rogo a bordo di un T-Max Yamaha. Il filmato si interrompe con la partenza dei due e le frasi allarmate di alcuni testimoni del furto che commentano la fuga dei ladri a bordo dello scooter.
Poco dopo, è stata ritrovata la corona dell'imperatrice Eugenia, caduta alla banda durante la fuga in scooter. Al momento sono diverse le piste considerate dagli inquirenti, tra le quali quella di un furto commissionato dalla criminalità organizzata per poi chiedere sconti di pena e condizioni di detenzioni più favorevoli. I gioielli, infatti, non possono essere rivenduti interamente e per questo è possibile pensare a un'immissione sul mercato. Preoccupa invece l'idea di un "mercato nero dei pezzi", con la vendita di pietre preziose e pezzi in oro estratti dai gioielli.