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Guerra in Ucraina

Il giornalista Oleksandr Makhov è morto in Ucraina, si era unito all’esercito di Kiev

Oleksandr Makhov, 36 anni, è almeno l’ottavo giornalista morto in più di due mesi di conflitto in Ucraina. Si era unito all’esercito combattente in prima linea dopo l’invasione russa.
A cura di Antonio Palma
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È morto Oleksandr Makhov, giornalista ucraino e volto noto della tv di Kiev che si era unito all’esercito combattente in prima linea dopo l’invasione russa. Ne danno notizia i media ucraini e la famiglia. Originario della regione di Luhansk, una delle aree del sud dell’Ucraina contese dalla Russia e dove i combattimenti tra i due eserciti sono più aspri, si era occupato fin dall’inizio della guerra coi separatisti nel Donbass nel 2014 come giornalista. Dopo l’attacco diretto dell’esercito russo, però, aveva deciso di vestire personalmente la mimetica arruolandosi nell’esercito ucraino. Già nel febbraio 2022 Makhov era andato al fronte per partecipare alle ostilità e il 28 aprile scorso aveva riferito sui social di essere stato ferito. Ora la tragica notizia del suo decesso in combattimento avvenuto il 4 maggio vicino alla città nord-orientale di Izyum, una delle zone su cui si sta concentrando la nuova offensiva dei russi in Ucraina.

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Oleksandr Makhov, 36 anni, è almeno l'ottavo giornalista morto in più di due mesi di conflitto in Ucraina ma secondo l'Unione nazionale dei giornalisti ucraini, con lui sono 25 gli operatori dei media morti in Ucraina durante il conflitto. Tanti i messaggi di cordoglio ed elogio da parte degli ucraini per Oleksandr Makhov, conosciuto ai più per le sue presenze sui canali TV Dom e Ukraina 24 e per i podcast durante la guerra in Donbass. Makhov era "un giornalista di talento che aveva deciso di scegliere la difesa della Patria" ha scritto Ukrinform, postando una foto del giornalista in mimetica. Un pensiero per il giornalista televisivo ucraino, che era stato anche Wuhan durante la pandemia covid, lo ha voluto lasciare anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso giornaliero alla nazione. "Patriottico e sincero e sempre senza vanità. Ed è sempre stato tra i più coraggiosi, sempre in prima fila", ha detto Zelensky nel suo discorso video mattutino.

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