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Guerra in Ucraina

I russi in piazza contro la guerra in Ucraina: cosa è successo durante le proteste

Tantissime persone sono scese in piazza in oltre cinquanta città della Russia per dire ‘no’ all’invasione dell’Ucraina. Si contano oltre 1.800 arresti, tra loro diversi giornalisti e minori. Cosa rischiano ora.
A cura di Biagio Chiariello
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Oltre 1800 arresti in 60 città della Russia. Diversi feriti a Mosca e San Pietroburgo. Trai fermati anche giornalisti e minori. Questo secondo il sito indipendente OVD-info delle proteste avvenute ieri a seguito della decisione del Cremlino di invadere l'Ucraina. In molte città i manifestanti sarebbe stati "costretti a passare la notte in caserma e durante la detenzione è stata usata la forza" scrive il giornale.

Le proteste in Russia

Nel Paese non si assisteva a manifestazioni così di massa da quanto tornò in patria l'oppositore Aleksei Navalny, poi arrestato. La maggior parte degli arresti (ameno metà) arrivano da Mosca, nella manifestazione di piazza Pushkin subito resa ‘zona rossa' dalla polizia; nella capitale, gli agenti ei poliziotti sono intervenuti in tenuta antisommossa. Diversi sono stati i fermi anche a San Pietroburgo, ma anche a Ekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk, Khabarovsk, nell’estremo oriente del paese, tantissime persone sono scese in strada per dire stop ai bombardamenti. Va detto che a scendere in piazza sono stati i cittadini di tutta Europa, ma anche altre parti del mondo, tra cui Stati Uniti e Australia.

Una delle immagini più eloquenti della protesta è stata quella di Sofya Rusova, co-presidente del Sindacato dei giornalisti della Russia.

Il governo russo contro le manifestazioni

La polizia politica russa aveva avvertito con una nota stampa i cittadini: "non partecipate" a proteste "che non sono autorizzate e sono associate alle tensioni in un Paese straniero". "Qualsiasi atto provocatorio o aggressivo" contro gli agenti sarà «immediatamente represso", ha dichiara il ministero russo dell'Interno esortando a non partecipare a "eventi pubblici" non autorizzati.

Cosa rischia chi protesta in Russia

Queste le imputazioni nei confronti delle 1839 (nel momento in cui scriviamo) persone arrestate: violazione delle regole di partecipazione ad una manifestazione (parte 5 dell'articolo 20.2 del Codice degli illeciti amministrativi), reiterata violazione delle regole di partecipazione ad una manifestazione (parte 8 dell'articolo 20.2 del Codice della Illeciti amministrativi), organizzazione o svolgimento di un picchetto (articolo 20.2, parte 2 del Codice degli illeciti amministrativi), disobbedienza legittima ad una richiesta di un agente di polizia (articolo 19.3 del Codice degli illeciti amministrativi), organizzando la contemporanea permanenza dei cittadini in un luogo pubblico (articolo 20.2.2 parte 1 del Codice degli illeciti amministrativi), teppismo di piccola entità (articolo 20.1 del Codice degli illeciti amministrativi), interferenza con le infrastrutture urbane (articolo 20.2 parte 6.1 del Codice degli illeciti amministrativi).

Rischiano multe da duemila a 300mila rubli e il carcere da 15 a 30 giorni.

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