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Guerra in Ucraina

La battaglia di Kharkiv, la testimonianza a Fanpage: “Carri armati e soldati ovunque, manca cibo”

La testimonianza a Fanpage.it di una cittadina di Kharkiv, seconda città più popolosa dell’Ucraina dove sarebbero entrati soldati russi nelle scorse ore: “È troppo pericoloso lì fuori e ai civili non è consentito andare da nessuna parte. I rumori delle bombe sono costanti ed abbiamo problemi col cibo”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Kharkiv.
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"Questa è stata la notte più difficile e paurosa da quando è cominciata la guerra. Oggi i Russi sono entrati nella nostra città. Ci sono i loro carri armati e soldati ovunque". Arriva a Fanpage.it direttamente da Kharkiv, capoluogo dell'oblast' omonimo e seconda città più popolosa dell'Ucraina dopo Kiev, la testimonianza di una ragazza, che preferisce rimanere anonima. Proprio qui nelle scorse ore sarebbero entrate le truppe russe e si combatterebbe strada per strada, dopo che nella notte un missile ha colpito un palazzo di nove piani, uccidendo una donna. Distrutto anche un gasdotto. Insomma, la situazione diventa sempre più difficile, in particolare per i civili, costretti a nascondersi in seminterrati e nelle metropolitane.

Screen da video a Kharkiv.
Screen da video a Kharkiv.

"Io e i miei amici volevamo andare a donare il sangue e portare acqua e vestiti caldi ai nostri militari, ma è troppo pericoloso lì fuori e ai civili non è consentito andare da nessuna parte – ha continuato ancora la nostra fonte a Kharkiv -. Le nostre forze dell'ordine stanno lavorando per scovare i sabotatori russi che si nascondono tra i civili ucraini. Oggi avremo un sacco di problemi con le provviste di cibo. I rumori delle bombe sono costanti. Gli occupanti stanno svaligiando banche e market".

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Ma nonostante ciò, continuano ad aiutare i loro nemici. "Molti dei soldati russi sono bambini, nati tra il 2000 e il 2002, gli era stato detto che sarebbero andati ad una esercitazione militare ma era una bugia ed ora circa 3000 russi sono stati uccisi. La Croce russa ucraina ha aperto linee con le madri russe per cercare di far capire loro cosa sia successo qui ai propri o per passare loro un messaggio nel caso in cui siano stati fatti prigionieri. Inoltre, gli occupanti russi stanno ricevendo qualsiasi tipo di aiuto medico dagli ospedali ucraini e gli viene garantito di tornare sani e salvi a casa se si arrendono".

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