Guerra in Ucraina

Guerra Ucraina Russia, Kiev colpisce grattacielo: Mosca lancia centinaia di missili, morti e black out

L’Ucraina ha lanciato oggi un attacco con droni sulla regione russa di Saratov dove un video ha filmato un velivolo senza pilota che si schianta contro un grattacielo. La Russia ha risposto con uno degli attacchi più massicci sul territorio dell’Ucraina negli ultimi tempi lanciando decine di droni e missili contro le principi città ucraine, compresa Kiev. Almeno 5 morti e interruzioni di corrente in diverse città.
A cura di Antonio Palma
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È guerra di droni tra Ucraina e Russia. Nelle scorse ore Kiev ha lanciato un attacco con droni sulla regione di Saratov colpendo il capoluogo, città della Russia sul fiume Volga. Un video ha ripreso il momento in cui un velivolo senza pilota si è schiantato contro un palazzo residenziale, un grattacielo di 38 piani causando pesanti danni e feriti. Secondo le autorità locali, colpite alcune abitazioni e almeno due persone sono rimaste ferite tra cui una donna ricoverata in gravissime condizioni. Nelle stesse ore è scattato uno degli attacchi aerei più massicci da parte delle forze armate russe sul territorio dell'Ucraina che ha causato morti, danni e interruzioni di corrente

Kiev colpisce Saratov, donna gravissima

"La donna è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni. I medici stanno lottando per salvarle la vita" ha rivelato il governatore della regione di Saratov, Roman Busargin, spiegando che il raid ucraino ha colpito due città chiave della regione. Danneggiati sia un complesso residenziale del capoluogo, il Volga Sky a Saratov, sia un altro palazzo nella città di Engels, che si trova di fronte, sull’altra sponda del Volga.

Il video riprende il velivolo senza pilota che colpisce in pieno il grattacielo esplodendo con una grossa fiammata. Secondo testimoni oculari, il drone ha colpito la casa intorno alle 6 del mattino, ora locale, facendo scattare l’intervento dei servizi di emergenza. Un altro drone ha colpito un palazzo di Engels danneggiando un palazzo ma anche decine di auto parcheggiate in strada e negozi nelle vicinanze.  Saratov ed Engels sono città chiave della regione dove sono dislocati bombardieri strategici che l'Ucraina ha cercato di colpire più volte.

Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorse 20 droni ucraini su sette regioni del Paese. Nove droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Saratov, tre su quello di Kursk, due ciascuno sui territori delle regioni di Belgorod, Bryansk e Tula, uno sulla regione di Oryol e uno sulla regione di Ryazan.

Massiccio attacco aereo russo in tutta l'Ucraina, almeno 5 morti

Nelle stesse ore un massiccio attacco aereo russo ha colpito le principi città ucraine con droni e missili ucideno almeno 5 persone. Sirene antiaereo ed esplosioni sono state segnale a Kiev, Kharkov, Krivoy Rog, Dnepr, Kremenchug e in altre città. Il governatore della regione di Poltava ha già riferito che a seguito dei bombardamenti è stato danneggiato un impianto industriale. Infrastrutture danneggiate anche nella regione di Khmelnitsky.

Le autorità ucraine riferiscono che diverse decine di missili e droni sorvolano il territorio del Paese oggi. Si tratta di uno degli attacchi più massicci da parte delle forze armate russe sul territorio dell'Ucraina negli ultimi tempi. Il capo dell'amministrazione militare di Kiev ha dichiarato che almeno 10 droni sono stati distrutti mentre si avvicinavano alla capitale e nella regione circostante.

Colpite centrali elettriche di Kiev: black out diffusi

“Un altro attacco aereo nemico a Kiev. L'aggressore ha utilizzato i suoi tradizionali droni. Secondo resoconti provvisori, sono stati lanciati dal territorio della regione di Kursk e hanno sorvolato le regioni di Sumy e Chernihiv prima di iniziare ad avvicinarsi a Kiev" ha spiegato Derhiy Popko. “È stato rilevato un movimento di UAV (veicoli aerei senza pilota) nemici! I sistemi di difesa aerea sono operativi nella regione", ha dichiarato l'esercito su Telegram. L'opinione pubblica locale segnala ripetute esplosioni nel Dnepr, nella regione di Ivano-Frankivsk, a Kiev, Odessa e in altre città dove ci sono anche diffusi Black out. La popolazione si è rifugiata nelle metropolitane e nei rifugi per proteggersi.

Una centrale idroelettrica nella regione di Kiev è stata colpita nell'attacco russo sferrato questa mattina. Lo ha reso noto un funzionario del ministero degli Esteri ucraino spiegando che "sono state colpite diverse infrastrutture, compresa la centrale idroelettrica di Kiev". Necessaria, ha aggiunto, "un'azione globale per dare all'Ucraina missili a lungo raggio e per rafforzare la difesa aerea". Nella grande centrale idroelettrica di Kiev, situata a Vyshgorod, a pochi chilometri a nord della capitale è scoppiato anche un incendio.

Kiev: "Stiamo preparando la risposta a Mosca"

Almeno tre persone sono state uccise in Ucraina nei raid aerei russi. Lo riferiscono le autorità regionali. In particolare, il sindaco di Lutsk Ihor Polishchuk su Telegram ha segnalato che una persona è stata uccisa nell'oblast di Volyn a causa di un attacco missilistico russo che ha anche danneggiato un condominio. Sono 15 le regioni ucraine "colpite da massicci attacchi russi" afferma il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. Quello di oggi "è stato uno dei più grandi attacchi combinati: più di un centinaio di razzi di vario tipo e un centinaio di droni ‘shaheed'. E come la maggior parte dei precedenti attacchi russi, anche questo è altrettanto vile e prende di mira infrastrutture civili critiche" ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lanciando un nuovo appello: "L'America, la Gran Bretagna, la Francia e altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare il terrorismo. Sono necessarie soluzioni".

"La Russia ha colpito nuovamente le nostre città ma l'Ucraina sta preparando le sue risposte. Con armi di propria produzione", ha dichiarato il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, sottolineando che questa è un'altra prova della necessità per l'Ucraina di avere capacità a lungo raggio e di eliminare le restrizioni sugli attacchi contro obiettivi militari nemici. Intanto la Russia avverte che è pronta a rispondere all'offensiva ucraina nel Kursk. Un'offensiva che "non può rimanere senza risposta, e una risposta ci sarà" ha detto infatti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito all'invasione delle truppe ucraine nella regione russa di confine.

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