Graz, così il killer ha pianificato la strage a scuola: le armi comprate il giorno prima e l’addio ai bulli

Non si era mai diplomato il 21enne che nella giornata di ieri, martedì 10 giugno, ha compiuto una strage in una scuola di Graz, in Austria. Il giovane si riteneva vittima di bullismo e nella lettera di addio trovata dalla polizia nel suo appartamento raccontava gli anni "di inferno" trascorsi nell'istituto Borg e la sua "voglia di vendetta". Un desiderio che, sempre stando a quanto ricostruito dalle indagini, ha spinto il 21enne ad acquistare proprio il giorno prima della sparatoria le armi poi utilizzate per uccidere dieci persone.
Dopo aver ucciso sette ragazze e tre giovani, il 21enne si è tolto la vita nei bagni dell'istituto. Altre dodici persone sono ferite, di cui una in condizioni molto gravi. Secondo quanto ricostruito, il killer 21enne si è introdotto nell'istituto durante gli esami di maturità, gli esami che, in base a quanto scriveva lui stesso nella sua lettera, non era mai riuscito a superare.
Per compiere la strage, il 21enne ha utilizzato un fucile da caccia e una pistola, entrambi regolarmente acquistati. Il killer ha prima colpito nella sua ex aula e poi in un'altra poco lontano: i testimoni hanno raccontato di decine di spari, forse più di 40, seguiti dalle urla degli studenti che correvano fuori scortati dalla polizia.

Le forze speciali sono arrivate sul posto 17 minuti dopo la prima chiamata. Inizialmente le autorità austriache hanno pensato a un attacco terroristico, con eventuali complici. L'intero quartiere è stato messo in sicurezza di conseguenza eppure, neanche troppo tempo dopo il primo intervento, le forze speciali Cobra hanno trovato il corpo del killer senza vita in un bagno. Subito dopo gli agenti hanno trovato il messaggio di addio e tramite le parole del 21enne hanno ricostruito la dinamica della tragedia.
Il cancelliere Christian Stocker ha annunciato tre giorni di lutto nazionale, definendo quello di ieri "un giorno molto buio per il Paese".
Per detenere legalmente un'arma in Austria è necessaria la Waffenbesitzkarte, una licenza che si ottiene dopo una perizia psicologica, e un corso di maneggio sicuro dell'arma. Anche con regolare licenza, pistole e fucili devono restare nell'abitazione del proprietario e non possono essere portate fuori.