Getta caffè nel tombino per non rovesciarlo sul bus a Londra, fermata da 3 agenti e multata per inquinamento

Alla vista dell’autobus che si avvicinava alla fermata, una donna londinese ha pensato che fosse saggio versare in un tombino stradale il caffè che le era rimasto ma è stata immediatamente avvicinata da tre agenti e multata con una sanzione di ben 150 sterline, vale a dire oltre 170 euro. Protagonista suo malgrado dell’episodio è Burcu Yesilyurt, una donna residente nel quartiere di Kew a Londra che ha deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto riuscendo infine a far cancellare la multa.
La donna aveva preso un caffè e lo stava bevendo alla fermata dell'autobus a Richmond, nella zona ovest di Londra, quando all’arrivo del mezzo ha deciso di liberarsi del resto della bevanda per evitare il rischio di rovesciarlo sul pullman a due piani. “Ho semplicemente versato il resto del caffè. Non era molto, era solo un pochino" ha racconta ai giornali britannici.
Con grane stupore, però in pochi attimi si è trovata vicino tre uomini che si sono qualificati come agenti di polizia multandola. "Non appena mi sono girato, ho notato tre uomini, agenti di polizia, che mi inseguivano e mi hanno fermato immediatamente. Mi sembra piuttosto ingiusto. Penso che la multa sia esorbitante. Non è proporzionata” ha spiegato la signora.
La multa è scattata in base alla legge che considera reato il deposito o lo smaltimento di rifiuti in modo tale da inquinare il terreno o l'acqua, compreso il versamento di liquidi negli scarichi stradali. Lei però non sapeva che fosse illegale versare liquidi in un tombino.
"Quando si sono avvicinati pensavo si trattasse dell'autobus.Mi hanno detto che avevo fatto una cosa illegale. Non avevo idea che versare liquidi in uno scarico fosse illegale. È stato un vero shock. Ho chiesto se ci fossero cartelli o qualcosa che dicesse che non si può versare il caffè ma non mi hanno risposto" ha rivelato la donna, aggiungendo: "Mi hanno detto che avrei dovuti gettarlo in un cestino".
Dopo aver difeso l’operato degli agenti, il Consiglio di Richmond-Upon-Thames dichiarato di aver annullato la multa dopo una revisione del caso poiché fatto di lieve entità e perché era "probabile" che il ricorso della signora Yesilyurt sarebbe stato accolto, assicurando però che i suoi agenti hanno agito “in modo professionale e obiettivo".