Gatto cade in una sostanza chimica pericolosa poi scappa. Allarme sanitario in Giappone

L'accidentale caduta di un gatto in una vasca contenente una sostanza chimica altamente pericolosa sta generando il panico a Fukuyama, città giapponese della prefettura di Hiroshima. L'animale, infatti, è riuscito a tornare a galla e a scomparire nel cuore della notte; per questa ragione le autorità sanitarie nipponiche hanno lanciato l'allarme chiedendo espressamente alla popolazione di non avvicinarsi per nessuna ragione al felino. Nel frattempo una squadra di "accalappiagatti" si è messa sulle tracce del micio, nella speranza di catturarlo prima che possa arrecare danni irreparabili.
Il gattino, come dimostra un filmato diffuso in Giappone, due giorni fa è precipitato in una vasca profonda tre metri contenente cromo esavalente, una sostanza chimica cancerogena che può provocare eruzioni cutanee e infiammazioni se toccata o inalata. L'animale tuttavia non è annegato ma è riuscito a fuggire: non si sa se sia vivo o, come appare molto probabile, morto, tuttavia per precauzione le autorità sanitarie hanno chiesto a tutti di non avvicinarsi e tanto meno toccare il gatto.
Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), il cromo esavalente è una sostanza "dannosa per gli occhi, la pelle e il sistema respiratorio". Per questo nelle fabbriche dove viene prodotto i lavoratori sono tenuti a indossare speciali tute e guanti protettivi, accessori di cui con ogni evidenza il gatto è sprovvisto. Per questa ragione non pochi esperti dubitano fortemente che il felino sia sopravvissuto dopo il "bagno" nella sostanza chimica. "Anche se il pelo proteggesse la pelle dalle ustioni immediate, i gatti lo puliscono leccandolo e spostando la soluzione corrosiva in bocca", ha spiegato Linda Schenk, ricercatrice specializzata nella valutazione del rischio chimico presso il Karolinska Institute in Svezia. "La mia ipotesi è che il gatto purtroppo sia morto o morirà a breve, a causa delle ustioni chimiche".