Francia, il ritorno di Sarkozy: “Spettacolo esasperante, ecco perché mi ricandido”
La notizia in Francia è esplosa come una bomba negli ambienti politici: Nicolas Sarkozy, ex numero uno dell’Eliseo, tornerà in campo in vista delle presidenziali del 2017. E’ stato lui stesso ad annunciarlo sul suo account Facebook, ponendo fine a mesi di speculazioni sulla stampa. Sarkozy si candiderà candidatura alla presidenza dell'Ump, il grande partito francese della destra, che definisce "la mia famiglia politica". Spiega di aver raggiunto la sua decisione "al termine di una riflessione profonda". E scrive: "Amo troppo la Francia per restare a guardare questo spettacolo esasperante". Il suo obiettivo è quello di trasformare completamente il partito "per creare una vasta unione" che superi "le divergenze tradizionali". Aggiunge: "Questa vasta unione si doterà di un nuovo progetto, un nuovo modo di funzionamento adatto al nostro secolo, e di una nuova squadra con l'ambizione di un rinnovamento ormai così necessario alla nostra vita politica".
I motivi della ricandidatura di Sarkozy
"Restare spettatore della situazione in cui si trova la Francia sarebbe stata una forma di abbandono. Conosco le difficoltà che ci attendono. Ma la sfida è talmente importante, le prospettive talmente esaltanti, il risanamento così necessario, che ai miei occhi ogni ostacolo appare irrisorio" spiega il futuro candidato alla poltrona più importante dell’Eliseo che però nel 2012, sconfitto da Francois Hollande, aveva annunciato che sarebbe diventato da allora in poi "un francese tra i francesi". Oggi ha cambiato idea dopo aver "potuto esaminare con il necessario distacco lo svolgimento del suo mandato presidenziale e di averne tratte le dovute lezioni".
Il nuovo partito, ha spiegato Sarkozy nel suo lungo intervento su Facebook "sarò rivolto a tutti i francesi, senza alcuno spirito partigiano, superando le spaccature tradizionali che oggi non corrispondono piu' alla realtà”. Si tratterà "di un vasto raggruppamento dotato di un nuovo progetto, di un nuovo modo di funzionamento adattato al secolo, il nostro, e di una nuova equipe che portera' l'ambizione di un rinnovamento necessario alla nostra vita politica" ha aggiunto l'ex presidente. Nessun riferimento a Hollande, ma molti richiami, tra cui le "prospettive di un isolamento senza speranza" del Paese.