Francia: Greepeace irrompe in una centrale nucleare

Una decina di attivisti di Greenpeace all'alba di lunedì sono riusciti a penetrare in una centrale nucleare nel sud della Francia per protestare contro l'uso del nucleare nel Paese. I militanti con un'azione ben coordinata sono riusciti a fare irruzione nel complesso e a scalare l'infrastruttura che circonda i reattori n 1 e 3 dove hanno srotolato alcuni striscioni e proiettato alcuni slogan allo scopo di denunciare la fragilità degli impianti nucleari e chiederne l'immediata chiusura al governo di Parigi. Il blitz degli ecologisti è avvenuto poco dopo le 5 di questa mattina nella centrale Edf di Tricastin, situata nella regione di Drome già al centro di numerose polemiche per la sua sicurezza. Come ha spiegato la portavoce del movimento ambientalista, sugli striscioni campeggiavano alcune domande al Presidente francese: "Tricastin, incidente nucleare; Francois Hollande, presidente di una catastrofe; Pronti a pagare il prezzo?".
Undici attivisti fermati – La polizia francese e il ministero dell'Interno parigino hanno confermato il blitz di Greenpeace e la presenza dei militanti intorno alle 6.30 di questa mattina. Le autorità inoltre hanno spiegato che undici attivisti dell'organizzazione ecologista sono stati arrestati dalle forze di sicurezza, ma che nessuno di loro è riuscito ad entrare nelle "zone sensibili" della centrale nucleare. Nessun commento all'iniziativa degli attivisti invece è arrivato dal colosso dell'energia francese Edf che gestisce l'impianto.