Francia: assale la polizia con un machete, ucciso. Era stato rinchiuso per caso analogo

Un uomo di 35 anni che ha cercato di aggredire gli agenti a colpi di machete è stato ucciso lunedì sera dalla polizia francese a Mentone, non lontano dal confine italiano. Secondo quanto rivelano i giornali transalpini citando il vice procuratore di Nizza Hervè Leroy, l'individuo, che era affetto da gravi disturbi psichiatrici, era alla guida di un'auto quando intorno alle 18 è stato fermato dalla polizia per un controllo essendo stato segnalato per un precedente incidente. Invece di arrestare la sua marcia però l'uomo ha accelerato urtando un'auto della polizia e forzando il blocco. Ne è nato un lungo inseguimento tra agenti e sospettato concluso solo quanto l'uomo è rimasto bloccato nel traffico vicino all'autostrada.
Per evitare ancora la cattura, l'uomo ha fatto marcia indietro speronando altre vetture in coda. Nel frattempo però tre agenti sono scesi dalla vettura per bloccarlo. Quando l'uomo ha cercato di investire uno di loro, un ufficiale di polizia ha usato la sua arma per rompere i finestrino e afferrare il guidatore. A quel punto l'uomo ha tirato fuori un machete cercando di colpire alla gola il poliziotto che ha fatto fuoco uccidendolo.
Secondo quanto comunicato dalle autorità francesi, l'uomo era stato già protagonista di episodi simili in passato quando aveva già attaccato alcuni escursionisti e gli agenti intervenuti in soccorso con una motosega e un'ascia. Per quell'episodio era stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico per cinque anni. Il caso risale infati al 2010, anche in quel caso un agente dovette sparargli per difendere uno dei suoi colleghi, ferendolo. L'uomo era rimasto nel centro psichiatrico fino allo scorso mese di giugno, quando è stato rilasciato.