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Covid 19

Europa tra lockdown e restrizioni a Natale e Capodanno: le misure Paese per Paese contro Omicron

Dal lockdown duro a quello per soli non vaccinati, dal coprifuoco notturno alla chiusura di club e discoteche tra Natale e Capodanno, ecco come i Paesi europei stanno rispondendo alla nuova ondata di contagi collegati alla variante Omicron del Coronavirus.
A cura di Ida Artiaco
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Peggiora la situazione Covid-19 in tutta Europa. Complice la diffusione della più contagiosa variante Omicron, la nuova ondata di contagi sta costringendo i Governi nazionali ad adottare misure restrittive per arrestare la trasmissione dell'infezione ed evitare che i servizi sanitari vadano in affanno. Dai veri e propri lockdown al coprifuoco, dal Green pass all'uso obbligatorio delle mascherine, ecco le restrizioni Paese per Paese che entreranno in vigore nel periodo di Natale e Capodanno.

Francia

In Francia, dove ieri è stato raggiunto il record di oltre 80mila casi Covid-19 in 24 ore, mai così tanti dall'inizio della pandemia, il governo ha introdotto restrizioni sui viaggi, soprattutto da e verso il Regno Unito. A livello locale, sono stati vietati concerti e spettacoli pirotecnici per il Capodanno, ed è stata data ai cittadini la raccomandazione di ridurre i ritrovi privati e di evitare assembramenti. "Se ci renderemo conto che il rischio è aumentato, ne parleremo di nuovo", ha detto il portavoce del governo Gabriel Attal, aggiungendo che "nulla è escluso". A gennaio, se la situazione non dovesse migliorare, l'Esecutivo potrebbe prendere in considerazione l'idea del pass vaccinale, simile al Super Green pass italiano, che dovrebbe essere discusso in parlamento entro la prima metà del prossimo mese.

Austria

Continua in Austria il lockdown per i non vaccinati, che potranno tuttavia uscire per far visita a una persona dal 24 al 26 dicembre, e il 31. Fino a quel giorno, bar e ristoranti hanno inoltre l’obbligo di chiudere alle 23, inclusa la notte di San Silvestro. Si ricorda che dall'estero possono entrare soltanto coloro che hanno ricevuto la terza dose di vaccino senza restrizioni. Chi è guarito o vaccinato con una o due dosi, devono esibire un tampone negativo. Per i non immunizzati, invece, è prevista una quarantena di dieci giorni.

Olanda

Lockdown duro in Olanda, entrato in vigore il 19 dicembre e fino almeno al 14 gennaio dopo l'impennata di contagi, con una media giornaliera di 15mila nuovi casi, e di ricoveri in ospedale. Tutte le attività sono chiuse tranne quelle essenziali e per le feste natalizie le persone potranno accogliere in casa massimo quattro ospiti.

Spagna

Nonostante quasi il 90% della popolazione sia completamente vaccinata, il governo di Madrid ha deciso di reintrodurre l'uso obbligatorio delle mascherine all'aperto dopo che ieri è stato raggiunto il record di oltre 60mila nuovi casi. A livello locale, si segnala in Catalogna il ritorno del coprifuoco notturno dall'1 alle 6 del mattino, ma anche il limite di 10 persone per i ritrovi, la chiusura dei locali notturni e le capienze dimezzate in ristoranti, negozi, palestre e teatri.

Germania

In Germania, dove l'incidenza dei casi Covid è in leggero calo negli ultimi giorni, continuano le restrizioni per i non vaccinati, che possono entrare solo in supermercati e farmacie, e con un test sui mezzi pubblici e al lavoro. Ogni famiglia può vedere al massimo due persone non vaccinate. Per i vaccinati e i guariti però si applicano nuove misure. Dal 28 dicembre, le partite si svolgeranno a porte chiuse e i ritrovi saranno limitati a un massimo di 10 persone, esclusi i bambini. Non ci si potrà assembrare per salutare il nuovo anno e sono vietati i fuochi artificiali, oltre ad essere chiuse le discoteche e i club.

Portogallo

Nonostante, come la Spagna, abbia uno dei tassi di vaccinazione più alti del mondo, in Portogallo torna lo smart working obbligatorio e chiuderanno bar e discoteche per Capodanno, mentre per andare al ristorante servirà esibire un tampone negativo a Natale e Capodanno. Fino al 9 gennaio, inoltre, sarà necessario esibire un test negativo per accedere a cinema, teatri, matrimoni ed eventi sportivi.

Malta

A partire da lunedì, ha annunciato il ministro della Salute Chris Fearne, a Malta verranno vietati tutti gli eventi con partecipanti in piedi, esclusi funerali e matrimoni. Saranno possibili solo eventi con persone sedute. Le partite sportive si svolgeranno a porte chiuse e i locali pubblici dovranno chiudere all’una del mattino. A partire dal 17 gennaio, servirà il certificato vaccinale per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine, sale giochi e stadi sportivi.

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