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Esplode portellone aereo, atterraggio d’emergenza in USA. Le autorità: “Aiutateci a ritrovare i pezzi”

Il presidente del Consiglio nazionale per la sicurezza dei trasporti, Jennifer Homendy, ha chiesto l’aiuto dei cittadini per localizzare il portellone ed altri componenti del velivolo caduti durante il volo.
A cura di Davide Falcioni
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Gli investigatori federali statunitensi stanno ancora cercando il portellone dell'aereo dell'Alaska Airlines che è "esploso" in volo obbligando il comandante ad effettuare un atterraggio d'emergenza ma imponendo anche l'arresto precauzionale di numerosi Boeing 737 MAX 9 e la conseguente cancellazione di molti voli.

Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il presidente del Consiglio nazionale per la sicurezza dei trasporti, Jennifer Homendy, ha chiesto l'aiuto dei cittadini per localizzare il portellone ed altri componenti del velivolo caduti durante il volo. "Crediamo, osservando i dati radar, che il portellone si trovi intorno a Barnes Road, vicino alla I-217, nel quartiere di Cedar Hills. Chi lo trova, per favore, contatti le forze dell’ordine locali", ha detto Homendy.

L'aereo era partito da Portland, negli USA, ed era diretto in California. Il portellone si è completamente staccato poco dopo il decollo dando inizio a un vero e proprio incubo per i 174 passeggeri a bordo: la cabina infatti si è immediatamente depressurizzata e dalle cappelliere sono scese le maschere di ossigeno, mentre i viaggiatori – terrorizzati – hanno iniziato a inviare sms di addio ai loro cari. "Siamo stati molto, molto fortunati che tutto ciò non sia finito in tragedia", ha detto Homendy. Secondo la compagnia aerea, il Boeing è stato dirottato dopo essere salito a 16.000 piedi (4.876 metri) circa sei minuti dopo il decollo alle 17.07, secondo i dati di tracciamento del volo dal sito web FlightAware. L'atterraggio di emergenza è avvenuto alle 17.26.

Sui social, nel video di tutta la fase dell'atterraggio di emergenza, si vede chiaramente il “buco” nella carlinga del velivolo, ripreso dall'interno, con i passeggeri nel panico seduti mentre i piloti  e i 6 membri dell'equipaggio hanno mantenuto il controllo e sono riusciti a portare a termine l'atterraggio con successo. Prima – secondo le prime ricostruzioni – sarebbe saltato il portellone, poi un pezzo di parete del velivolo. Tutti salvi e nessun ferito.

Dopo l'incidente la compagnia aerea americana Alaska Airlines ha fermato tutti i suoi 65 aerei Boeing 737-9: "A seguito di quanto accaduto sul volo 1282 abbiamo deciso come misura precauzionale di tenere a terra la nostra flotta di aerei 65 Boeing 737-9", ha dichiarato il Ceo di Alaska Airlines, Ben Minicucci. "Ogni velivolo verrà riportato in servizio solo dopo che saranno completate tutte le nostre ispezioni di sicurezza e manutenzione", ha aggiunto, spiegando che i controlli dureranno alcuni giorni. La Federal Aviation Administration (Faa), l'ente Usa preposto alla sicurezza aerea, ha annunciato inoltre di aver ordinato lo stop temporaneo di alcuni Boeing 737 Max 9. L'amministratore della Faa Mike Whitaker ha spiegato che l'agenzia richiederà ispezioni immediate di alcuni velivoli prima che possano tornare in volo. L'ordine riguarda 171 aerei in tutto il mondo.

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