Enorme giro di lauree false vendute online scoperto in Pakistan

Migliaia di diplomi e lauree completamente false ma vendute in tutto il mondo attraverso Internet con introiti milionari. È quanto ha scoperto un'inchiesta del New York Times indagando sulle fortune della Axact, ufficialmente una società di software con sede in Pakistan dietro alla quale invece sembra si nascondesse un impero della contraffazione. Le rivelazioni del quotidiano statunitense hanno scatenato forti polemiche ma anche un'inchiesta delle autorità locali sul giro milionario di falsi certificati di studio. Secondo il quotidiano, la società, che impiega duemila dipendenti, gestiva una rete di almeno 370 siti finti formalmente indipendenti che rappresentavano ognuno un istituto dai nomi altisonanti e verosimili come Columbiana, Barkley, Mount Lincoln, ma che in realtà non esistono fisicamente. In alcuni casi per convincere ad acquistare i finti e corsi e le lauree si sarebbero vantate presunte lettere del Dipartimento di Stato Usa firmate direttamente da John Kerry.
Sui siti comparivano foto di campus universitari, studenti sorridenti e professori al lavoro, peccato che secondo l'inchiesta erano foto di archivio a pagamento e comparse sotto contratto. Il quotidinoa ha riovelato che nell'azienda con sede a Karachi sono al lavoro ogni giorno migliaia di venditori che cercano di convincere acquirenti in ogni parte del mondo. Come spiega il New York Times, alcuni clienti sanno di avere a che fare con documenti falsi, mentre altri vengono ingannati in buona fede.