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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Ennesima strage di civili a Gaza: almeno 35 palestinesi uccisi mentre attendevano aiuti umanitari

Almeno 35 palestinesi sono stati uccisi da colpi israeliani mentre attendevano aiuti umanitari a Gaza. Dall’inizio della distribuzione, oltre 400 civili sono morti cercando cibo. L’ONU accusa Israele e la GHF di non garantire sicurezza.
A cura di Davide Falcioni
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Ennesima strage di palestinesi nella Striscia di Gaza. Almeno 35 civili sono stati uccisi e numerosi altri feriti dal fuoco israeliano nei pressi del Corridoio di Netzarim, nel centro dell’enclave, mentre si trovavano in fila per ricevere aiuti umanitari. A riferirlo sono fonti mediche dell’ospedale al-Awda, secondo cui le vittime, per lo più uomini, donne e bambini affamati, si erano radunate nella speranza di ricevere cibo e beni di prima necessità.

Quello di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi simili. Dall'inizio della distribuzione degli aiuti da parte della Gaza Humanitarian Foundation (GHF) lo scorso 27 maggio, centinaia di civili sono stati uccisi in circostanze analoghe nei pressi dei centri di raccolta. Le Nazioni Unite hanno duramente criticato la gestione della distribuzione degli aiuti, definendola un "fallimento" e accusando Israele e il gruppo GHF – sostenuto anche dagli Stati Uniti – di non aver garantito condizioni minime di sicurezza.

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"La popolazione di Gaza si trova di fronte a una scelta tragica: affrontare la fame o rischiare la vita per un sacchetto di farina", ha dichiarato James Elder, portavoce dell’UNICEF, che ha lanciato anche un allarme per il collasso totale del sistema idrico nella Striscia. "I bambini inizieranno presto a morire di sete", ha aggiunto.

Le testimonianze raccolte sul campo  e riportate da Al Jazeera parlano di una situazione caotica e disperata. Spesso, le informazioni su quali centri siano aperti o chiusi non arrivano correttamente alla popolazione, soprattutto a causa dei blackout delle comunicazioni. In molti casi, la gente si è trovata sotto il fuoco mentre si avvicinava ai punti di distribuzione.

Secondo l’Ufficio Media del Governo di Gaza, dall’inizio dell’emergenza sono almeno 409 i civili uccisi mentre cercavano aiuti, e oltre 3.200 i feriti. Un bilancio che si aggrava ogni giorno, mentre la crisi umanitaria assume contorni sempre più drammatici.

Il bombardamento israeliano di oggi ha colpito anche una casa a Deir el-Balah, sempre nel centro della Striscia, causando la morte di almeno otto persone. In totale, gli ospedali locali hanno riportato oltre 70 morti solo nella giornata di venerdì.

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