Due piloti si addormentano in volo e mancano l’atterraggio in aeroporto: svegliati dall’allarme

Due piloti di un aereo di linea si sono addormentati in volo a 11mila metri di altezza nei cieli dell'Etiopia. I due hanno mancato l'atterraggio programmato all'aeroporto di Addis Abeba.

Secondo quanto reso noto dalla testata The Aviation Herald, la torre di controllo dello scalo etiope ha provato a contattare l'equipaggio più e più volte, senza però ricevere alcun cenno.

Dopo aver sorvolato la pista, l'autopilota del Boeing 737 dell'Ethiopian Airlines si è disconnesso e l'allarme ha svegliato i due piloti che hanno poi riportato l'aereo sulla rotta corretta verso la capitale etiope.

Il volo era partito dallo scalo sudanese di Khartum ed è arrivato a destinazione con 25 minuti di ritardo.

Un episodio simile, fortunatamente senza conseguenze per la salute di piloti e passeggeri, si verificò nel 2008, quando due uomini alla guida di un velivolo di una compagnia aerea delle Hawaii si sono addormentati durante il viaggio e hanno mancato l'atterraggio all'aeroporto di Hilo.

Quando i due si sono risvegliati, hanno dovuto fare marcia indietro per riportare l'aereo in pista. A bordo vi erano almeno 40 passeggeri.

I due piloti furono licenziati dal vettore, anche se uno dei due risultò affetto dall'apnea del sonno, patologia che ostruisce le vie respiratorie durante l'addormentamento.

Altri due piloti furono colpiti dal sonno nel 2016. I due erano alla guida di un volo charter di un vettore statunitense che stava viaggiando da Francoforte al Kuwait.

L'aereo entrò inaspettatamente nei cieli della Grecia, dove non era previsto il suo transito.

Le autorità elleniche fecero intervenire due caccia F-16 che intercettarono il velivolo sull'isola di Santorini. I piloti militari comunicarono dopo qualche minuto che i due guidatori stavano dormendo.

I due furono svegliati grazie a una serie di segnali luminosi e la Grecia chiese alla compagnia di farsi carico delle spese della missione dei suoi F-16.