Dramma in USA, tre sorelline di 9, 8 e 5 anni trovate morte. Caccia al papà: “Le ha rapite e uccise”

Dramma negli Stati Uniti dove tre sorelline di nove, otto e cinque anni sono state trovate morte. Secondo gli inquirenti, ad ucciderle sarebbe stato il papà, che è attualmente ricercato e che prima di mettere fine alla loro vita le avrebbe rapite.
È successo lunedì 2 giugno nello stato di Washington: le piccole sarebbero morte per asfissia, secondo un rapporto preliminare depositato presso il tribunale della contea di Chelan. I loro corpi sono stati rinvenuti lunedì pomeriggio vicino al camion del padre, Travis Decker, in un'aria boschiva all'interno del Rock Island Campground, a Wenatchee.
L'uomo, 32 anni, senza fissa dimora e veterano militare, era andato a prendere le bambine il venerdì precedente, per una visita prevista dagli accordi di affidamento con la sua ex-moglie, Whitney. È stata proprio la donna a dare l'allarme, quando l'uomo ha smesso di rispondere al telefono senza aver riaccompagnato a casa le bambine.

Una vasta operazione di ricerca nelle zone circostanti ha portato al rinvenimento dei corpi e del furgone dell'uomo, che mostra tracce di sangue e segni di un campeggio recente. I documenti del tribunale ottenuti da Fox 13 Seattle avrebbero anche rivelato che l'attività del cellulare di Decker mostrava che "era arrivato e ripartito dal campeggio il giorno prima del rapimento".
Descritto come potenzialmente pericoloso, Decker è attualmente ricercato dalle autorità locali e federali. "Non sappiamo se sia attualmente armato, ma potrebbe rappresentare un rischio significativo se avvicinato", ha dichiarato la polizia.
Stando alla testimonianza dell'ex-moglie, l'uomo soffriva di disturbo borderline della personalità, e non stava seguendo il ciclo di cure previsto. È prevista dalle autorità una ricompensa per qualunque informazione che porti alla sua cattura.