Cosparsa di benzina e data alle fiamme dal fidanzato, Ellen muore dopo due anni di agonia
“Uno peggiori casi di violenza domestica mai visto” così la polizia britannica aveva descritto la brutale aggressione subita da Ellen Marshall, una donna inglese di Skegness, nel Lincolnshire, cosparsa di benzina e data alle fiamme dal fidanzato dopo una banale lite in casa. Dopo due anni di agonia in ospedale, la 43enne è morta al Nottingham City Hospital, l’ospedale dove era stata ricoverata.
A seguito di quella tragica aggressione, avvenuta il 22 aprile 2021 nella sua casa a Skegness ad opera del fidanzato 43enne Leigh Pateman, la donna non si era mai più ripresa. L’attacco le ha provocato ferite catastrofiche che le hanno cambiato la vita per sempre. Quando venne rinvenuta aveva ustioni gravi su oltre il novanta per cento della parte superiore del corpo e fu operata con un intervento salvavita di dodici ore ma i medici le avevano dato meno del cinquanta per cento di possibilità di sopravvivenza.
Le fiamme infatti le hanno provocato danni gravissime anche agli organi interni oltre alla perdita delle dita della mano e a sfigurarle permanentemente il viso. Da quei terribili momenti Ellen Marshall ha avuto bisogno di ventilazione meccanica per respirare e di cure 24 ore su 24.
Secondo l’inchiesta, Marshall era ancora cosciente quando venne soccorsa e disse che si era causata le ferite tutta da sola il che non era coerente con il danno subito. Si è scoperto che era stato il fidanzato a versarle addosso della benzina mentre lei era seduta in poltrona dandole fuoco con l’accendino. Pateman poi aveva versato due ciotole d'acqua sulla donna per spegnere le fiamme prima di fuggire in bicicletta e lasciarla agonizzante sul pavimento.
L’uomo è stato arrestato a casa di sua madre, dopo essere stato trovato coperto di fuliggine con ferite da ustioni alle mani, e infine condannato a una pena di 21 anni di carcere. L’uomo in tribunale si è giustificato dicendo che stava solo scherzando con il suo accendino quando ha dato fuoco alla vittima. In realtà si è scoperto che in precedenza aveva già minacciato la 43enne con la benzina.
