Cosa dice il biglietto consegnato da Rubio a Trump prima dell’annuncio sull’intesa tra Israele e Hamas

Donald Trump ha annunciato un primo accordo tra Israele e Hamas attorno al piano da lui presentato per la pace a Gaza. Il presidente statunitense è stato il primo a comunicare la notizia sul suo social media Truth. Solo due ore prima, mentre si trovava a una riunione ufficiale della Casa Bianca, Trump è stato raggiunto dal segretario di Stato Marco Rubio, che gli ha sussurrato qualcosa all'orecchio porgendogli un biglietto scritto a mano.
Il momento è stato immortalato dai fotografi presenti e ha rapidamente fatto il giro del web. Il bigliettino consegnato da Rubio informava il tycoon dell'imminente intesa tra Israele e Hamas. "Very close", si legge. Ovvero: "molto vicina". E ancora: "Abbiamo bisogno che approvi un post sul social Truth appena possibile, in modo da poter annunciare l'accordo per primo".
Il messaggio dunque, chiedeva al presidente statunitense, impegnato in quel momento in una tavola rotonda per discutere le misure contro il movimento di sinistra Antifa, di dare la sua autorizzazione per il post sul social media che gli avrebbe consentito di comunicare per primo l'intesa.
Nella scena successiva, si vede Trump interrompere il meeting: "Ho appena ricevuto una nota dal segretario di Stato che dice che siamo molto vicini a un accordo sul Medio Oriente. Avranno bisogno di me molto presto quindi risponderò ad un altro paio di domande". Neanche due ore dopo è arrivato l'annuncio.
"Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno firmato entrambi la prima Fase del nostro Accordo di Pace. Questo significa che tutti gli ostaggi saranno rilasciati molto presto e che Israele ritirerà i suoi soldati sulla linea stabilita come d'accordo", ha scritto su Truth. "Questo è un grande giorno per il mondo arabo e musulmano, Israele, tutte le nazioni circostanti e gli Stati Uniti d'America. Ringraziamo i mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, che hanno collaborato con noi per rendere possibile questo evento storico e senza precedenti. benedetti gli operatori di pace!", ha aggiunto.
Quello siglato tra Israele e Hamas è un via libera alla prima fase del piano che prevede il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e il graduale ritiro delle truppe dell'Idf dalla Striscia. Il presidente statunitense non ha fornito altri dettagli, che probabilmente emergeranno nelle prossime ore. Secondo quanto riporta Afp, nelle prossime 72 ore venti ostaggi vivi dovrebbero essere liberati in cambio di circa 2mila prigionieri palestinesi. Un alto funzionario della Casa Bianca ha dichiarato alla Cnn che "una volta votato a favore, Israele dovrà ritirarsi sulla linea, il che dovrebbe richiedere meno di 24 ore". Dopo il ritiro dell'Idf scatterà il termine per lo scambio. "La nostra valutazione è che gli ostaggi inizieranno a essere rilasciati lunedì", ha dichiarato il funzionario anche il rilascio potrebbe essere anticipato già a sabato o domenica. Mancano da chiarire però, diversi punti del piano come il disarmo di Hamas o la futura governance di Gaza, ancora da negoziare.