Consiglio di Sicurezza ONU: Italia e Olanda raggiungono compromesso. Un seggio per due

Italia e Olanda si divideranno un seggio al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2017 – 2018: l'anno prossimo il mandato spetterà a Roma, mentre tra due sarà la volta di Amsterdam. Dopo un lungo braccio di ferro diplomatico è stato quindi trovato un ragionevole compromesso tra le due nazioni in seguito a un incontro tra i ministri degli Esteri Bert Koenders e Paolo Gentiloni, e il presidente dell’Assemblea Generale Mogens Lykketoft.
Raramente due paesi decidono di dividersi un ruolo così prestigioso, ma in questo caso non è stato possibile fare altrimenti: fino alla tarda serata di ieri, infatti, nessuno tra Italia e Olanda aveva ottenuto il quorum di 128 voti necessario per il secondo seggio non permanente in Consiglio di Sicurezza del gruppo dell’Europa Occidentale: dopo cinque "fumate nere" consecutive entrambi gli Stati avevano ottenuto 95 voti e ciò ha convinto il presidente dell’Assemblea Generale Mogens Lykketoft a sospendere per 20 minuti la seduta e permettere alle delegazioni di continuare le trattative dietro le quinte.
“La proposta di dividere il seggio in Consiglio di Sicurezza tra Italia e Olanda è nata a New York su iniziativa italiana dopo il pareggio 95 a 95 in Assemblea Generale e dopo che gli olandesi avevano mostrato segnali di apertura”, ha spiegato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, aggiungendo: “Con questa proposta vogliamo passare un messaggio di unità di due paesi europei e abbiamo preso spunto da questa parità perfetta, 95 a 95 nell’ultimo voto”. L’Assemblea Generale ha formalizzato la proposta di Italia e Olanda. Per l'Europa Occidentale è passata la Svezia al primo turno,mentre gli altri membri eletti per il biennio 2017-2018 sono Bolivia, Etiopia e Kazakistan.