Come sta Donald Trump: ha difficoltà respiratorie ed è molto stanco

Come sta Donald Trump? È la domanda che in queste ore ci si sta facendo in tutto il mondo dopo l'annuncio della positività al Covid-19 dato ieri mattina dalla Casa Bianca. Il Presidente degli Stati Uniti ieri sera è stato ricoverato all'ospedale militare Walter Reed di Bethesda (Maryland), noto anche come "l'ospedale dei presidenti". Secondo il suo staff dovrà rimanerci solo per alcuni giorni, ma le continue rassicurazioni fornite nelle ultime 24 ore sembrano cozzare con le informazioni in mano alla CNN, secondo cui Trump "è molto stanco ed ha difficoltà respiratorie". Il presidente avrebbe anche la febbre e sempre secondo la CNN la situazione sarebbe preoccupante e potrebbe aggravarsi. Dal canto suo l'inquilino della Casa Bianca ostenta sicurezza: la sua portavoce Kaleygh McEnany ha fatto sapere che "il presidente continuerà a lavorare dall'ospedale" e lui stesso – quasi a voler rassicurare tutti – ha twittato: "Va meglio, credo. Grazie a tutti. Love".
Per Trump terapia con remdesivir
L'evoluzione delle condizioni di salute di Donald Trump sarà più chiara nella giornata di oggi. Il presidente USA sta assumendo vitamina D, zinco, melatonina, e Pepcid. La terapia principale è però quella a base di remdesivir, un farmaco anti-virale che è stato usato con successo contro il virus Ebola – ha reso noto il suo medico personale Sean Conley. Trump, ha precisato Conley, "non ha bisogno di ossigeno supplementare". Il presidente americano ha "assunto la prima dose di remdesivir e sta riposando bene". Conley ha infine concluso che Trump resta "affaticato ma di buon umore", mentre la First Lady "soffre di una leggera tosse e mal di testa". Negativo al Coronavirus, invece, il vicepresidente Mike Pence così come il candidato democratico alle presidenziali di novembre, Joe Biden, e la moglie Jill.
Trump positivo a un mese dalle elezioni USA
La notizia della positività al coronavirus di Donald Trump è arrivata ieri, a un mese dal voto per le elezioni presidenziali, e rappresenta una vera e propria "bomba" sulla campagna elettorale, ora seriamente a rischio per il candidato repubblicano. Il presidente, 74 anni, "è in grado di continuare a portare avanti i suoi compiti senza alcuna interruzione", ha subito fatto sapere il suo medico personale. Ma i dubbi restano e solo i prossimi giorni potranno chiarire la situazione.