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Covid 19

Come sono calati i casi in Germania grazie alle misure per i non vaccinati

Il caso della Germania dove la politica drastica decisa da governo e Parlamento contro i non vaccinati covid sembra aver dato i suoi frutti con nuovi casi e incidenza del contagio in calo.
A cura di Antonio Palma
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Da uno dei Paesi più colpiti dalla nuova ondata di contagi da coronavirus in Europa a un repentino crollo dei contagi in poche settimane, è il caso della Germania dove la politica drastica decisa da governo e Parlamento contro i non vaccinati sembra aver dato i suoi frutti. Anche se il tasso di vaccinazione non è aumentato di molto in questo arco di tempo, infatti, la dure misure restrittive per i no vax hanno portato a un calo consistente dei nuovi contagi. A poco più di tre settimane dall'inizio di quello che è stato ribattezzato il lockdown dei non vaccinati, con estensione della regola del 2G anche ai settori del commercio al dettaglio e le limitazioni ai contatti stretti dei non vaccinati, la Germania è passata da quasi 74 mila a 10 contagi giornalieri.

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Cala l'incidenza del contagio covid in Germania

Come ha ratificato il Robert Koch Institut, l'ente che si occupa dell'andamento del la pandemia covid nel Paese,  continua a calare anche l'incidenza del contagio che si attesta ancora a livelli molto alti, 220,7 per 100 mila abitanti, ma in netto miglioramento. Come conseguenza c'è una minore pressione sulle strutture ospedaliere e anche i decessi sono tornato sotto quota cento. Un andamento  che potrebbe durerà anche oltre le festività dopo le ulteriori misure anti contagio varate dal nuovo governo anche per ridurre i contatti durante il Natale e Capodanno con Ristoranti chiusi e mascherine  obbligatorie. Il pericolo incombente però resta la variante Omicron visto che, secondo le stime dello stesso RKI, in Germania Omicron potrebbe diventare la variante del coronavirus dominante a gennaio

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Obiettivo di 30 milioni di dosi di vaccino raggiunto

Secondo gli esperti l'unica soluzione è il vaccino ma se l'obiettivo fissato dal governo di 30 milioni di dosi entro fine anno è stato raggiunto in queste ore, più lontano appare l'altro traguardo di avere  l'80% delle persone con almeno una dose a gennaio. Al momento infatti la percentuale raggiunge appena il 74%. "La campagna di vaccinazione in Germania sta procedendo a piena velocità”, ha annunciato il ministro della Salute Karl Lauterbach. “Abbiamo raggiunto un importante obiettivo intermedio. Possiamo esserne tutti orgogliosi”. Ora “passiamo alla seconda fase. Il nostro obiettivo è proseguire con la campagna ad una velocità così alta da ridurre in modo significativo il numero di ricoveri in ospedale legato alla variante Omicron”, ha aggiunto.

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Verso obbligo vaccinale covid

Parole che confermano la volontà del governo guadato dal neo premier tedesco Olaf Scholz di voler accelerare sull'obbligo vaccinale. Secondo il capogruppo SPD Dirk Wiese , ci sarà "un primo dibattito sulla vaccinazione obbligatoria" nel Bundestag all'inizio di gennaio. Intanto La commissione sui vaccini (Stiko) ha ridotto i tempi del richiamo per la terza dose di vaccino anti covid  portandola  a tre mesi ritenendo che  protezione della doppia vaccinazione contro Omikron diminuisce molto rapidamente

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