Colf sbaglia indirizzo e prova a entrare in casa, il proprietario la vede e le spara: Maria muore a 32 anni

Tragedia negli Stati Uniti dove una donna di soli 32 anni, Maria Florinda Rios Perez, mamma di 4 bambini originaria del Guatemala, è morta dopo essere stata uccisa per un errore. Stando a quanto ricostruito dalle autorità locale, Maria, che lavorava come signora per le pulizie, avrebbe sbagliato indirizzo e si sarebbe ritrovata in casa di un uomo che mercoledì scorso l'ha colpita con un'arma da fuoco.
È successo a Whitestown, un sobborgo di Indianapolis di circa 10mila abitanti. Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto nel portico dell'abitazione. Il fratello della vittima ha raccontato alla stampa locale che quando sua sorella era arrivata all'indirizzo errato, intorno alle 7 di mercoledì mattina, ha cercato di aprire la porta usando le chiavi che aveva con sé. Ma in quel momento è stata colpita alla testa. "Non stava minacciando, non aveva niente in mano, solo quelle chiavi", ha detto il ragazzo.
Il marito della 32enne, Mauricio Velazquez, ha dichiarato alla WRTV di Indianapolis che lui e la moglie erano impegnati in questo tipo di attività da sette mesi, aggiungendo di averla accompagnata quella mattina a lavoro e di essere stato presente al momento in cui è stata colpita.
Venerdì pomeriggio la polizia ha consegnato i risultati delle indagini al procuratore della contea di Boone, Kent Eastwood, il quale ha affermato che la decisione se presentare o meno accuse contro l'uomo che ha aperto il fuoco non sarà facile, anche e soprattutto per le leggi in vigore in Indiana, lo Stato in cui si è verificato il fatto. Nello specifico, esiste una norma che consente a una persona di usare "ragionevole forza, anche letale", per impedire che venga effettuata una irruzione "illegale" presso la propria abitazione.
Eastwood ha affermato che dovrà analizzare attentamente le conclusioni degli investigatori per capire cosa è successo nei momenti precedenti la sparatoria. Ciò significa esaminare "ogni secondo" dei filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e l'ascolto delle dichiarazioni dei testimoni.