Classifica della felicità in Europa: scandinavi al top, gli italiani sempre più tristi

Probabilmente anche complice la crisi economica che ha colpito il Paese, l'Italia sembra ormai molto lontana dalla Dolce vita e dal benessere. Come rivelano le ultime statistiche dell'Eurostat, infatti, il nostro Paese si colloca sempre più in fondo alla classifica europea per la felicita e il benessere dei suoi cittadini attestandosi ormai al 19esimo posto. I dati ufficiali dell'istituto di statistica europeo in effetti rilevano un indice nazionale di benessere e felicità fissato a quota 6,7, ben inferiore alla media europea, che è di 7,1 punti, e al di sotto dei dati fatti registrare da tutti gli altri grandi Paesi dell'Unione Europea. Ancora peggio se si tiene conto solo dei giovani, addirittura al terz'ultimo posto insieme ai greci. Lo studio si basa sui risultati di un'indagine condotta per la prima volta da Eurostat sulla soddisfazione espressa dai cittadini dei 28 Paesi dell'Unione europea rispetto alla qualità della vita nelle rispettive nazioni. In poche parole si è chiesto ai cittadini dell'Ue di dare il voto al benessere e alla felicità della loro vita e le risposte degli italiani sono state tutt'altro che positive.

"L'80% degli europei e sufficientemente felice"

In generale, alla domanda se si sentissero soddisfatti o meno della propria vita, circa l'80% dei cittadini Ue di almeno 16 anni ha risposto con una votazione almeno sufficiente, cioè 6 in una scala da 0 a 10, ma a farla da padroni nella classifica della felicità sembrano gli scandinavi. Danesi, finlandesi e svedesi infatti danno una media di 8 alla loro felicità e benessere, seguiti a ruota da olandesi e austriaci (entrambi a 7,8). In fondo alla classifica troviamo invece i bulgari, preceduti da greci, ciprioti, ungheresi e portoghesi.