Chiesa e pedofilia: l’arcidiocesi di Milwaukee pronta a pubblicare i documenti

Un'altra "bomba" sta per esplodere sulla Chiesa. L'arcidiocesi di Milwaukee ha infatti deciso di pubblicare migliaia di documenti riguardanti abusi sessuali di sacerdoti nei confronti di minori. Tra i files, alcuni sono relativi al cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, che anni fa era arcivescovo di Milwaukee e in un momento di profonda difficoltà economica trasferì 56,9 milioni di dollari in un fondo fiduciario destinato alla manutenzione dei cimiteri. Jeff Anderson – avvocato che rappresenta 350 vittime degli abusi sessuali – ha spiegato al Wall Street Journal che Dolan avrebbe spostato quel denaro per proteggerlo da rivendicazioni legali riguardanti gli scandali sulla pedofilia.
Non si è fatta attendere a lungo la replica di Dolan, che ha affidato a un comunicato stampa le sue ragioni, specificando che il fondo in questione non era "uno scudo al processo di bancarotta". Ma oltre ai files sul trasferimento di denaro, il nome del cardinale compare anche in numerose missive dirette al Vaticano per richiedere punizioni più severe nei confronti di preti che hanno commesso abusi sessuali. Dolan avrebbe invitato la santa sede a revocare un permesso di tornare in servizio concesso a un prete, sostenendo che "la nostra credibilità verrebbe fortemente danneggiata".
Intanto l'arcivescovo di Milwaukee Jerome Listecki ha scritto sul sito della diocesi: "La prossima settimana i documenti verranno caricati sul sito grazie alla mia autorizzazione, e sono sicuro che genereranno molte storie di cronaca. Pubblicheremo circa 6mila files che dimostreranno in che modo ha lavorato l'arcidiocesi e come abbiamo trattato i preti incriminati. La mia speranza è che i documenti siano da aiuto alle vittime per analizzare il loro passato e permettere alla chiesa di andare avanti. Le nostre scuse non saranno mai sufficienti". Più avanti l'arcivescovo scrive: "Mi preoccupo per le reazioni delle vittime degli abusi e prego perché i documenti non abbiano effetto negativo su di loro. Mi preoccupo anche per il popolo cattolico: leggere i files può scuotere la fede. Chi deciderà di farlo dovrà prepararsi a rimanerne scioccato".