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Guerra in Ucraina

Chi ci sarà ai colloqui di pace sull’Ucraina di Istanbul: Zelensky presente, dubbi su Putin e Trump

A meno di 24 ore dall’inizio dei colloqui di pace sull’Ucraina di Istanbul è confermata la presenza del solo Zelensky; ancora in forse Donald Trump e Vladimir Putin.
A cura di Davide Falcioni
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Chi parteciperà ai colloqui sull'Ucraina che da domani prenderanno il via ad Istanbul, in Turchia? È la domanda ricorrente da giorni nelle cancellerie internazionali, tutte in attesa di conoscere soprattutto se ci saranno i vertici di Kiev e Mosca e se potranno di conseguenza essere predisposti seri colloqui di pace. Di certo dovrebbe mancare il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, come ha reso noto il quotidiano Kommersant. A rappresentare gli USA saranno invece il Segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff, mentre per l'Ucraina sarà presente direttamente il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, che aveva invitato il leader russo Vladimir Putin.

Chi esattamente rappresenterà la Russia all'incontro non è stato ancora annunciato ufficialmente. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato oggi ai giornalisti che Mosca avrebbe reso pubblica la composizione della sua delegazione in Turchia non appena Putin avesse dato l'ordine. Tuttavia "la delegazione russa attenderà la delegazione ucraina a Istanbul il 15 maggio", ha aggiunto, spiegando che saranno resi noti ulteriori dettagli "quando riceveremo le istruzioni necessarie dal presidente".

A confermare il grosso punto interrogativo sulla presenza di Putin è stata la stessa Ucraina, che ha affermato di non aver "ancora ricevuto risposta" dal leader russo. "Mercoledì pomeriggio (oggi, ndr), non abbiamo ancora ricevuto risposta da Putin", ha spiegato fonte diplomatica ucraina, sottolineando che "il presidente Zelensky aveva fatto già domenica questa proposta per una riunione giovedì".

In dubbio anche la presenza di un altro attore determinante nella crisi russo-ucrana, Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti è attualmente impegnato in un viaggio in Medio Oriente e – se le condizioni ci saranno – potrebbe visitare la Turchia e a partecipare ai colloqui. Il capo della Casa Bianca ha affermato che c'è la "possibilità" che si rechi a Istanbul per colloqui sull'Ucraina se anche il capo del Cremlino ci sarò. "Non so se lui (Putin) sarà presente. So che gli piacerebbe che fossi lì, ed è una possibilità. Se potessimo porre fine alla guerra, ci penserei", ha detto.

La presenza del presidente russo è dunque il vero ago della bilancia; se ci sarà, i colloqui di pace potranno avere inizio; ma se sarà assente sarà necessario attendere ancora prima che si possa discutere di una fine del conflitto. Affinché prevalga la prima ipotesi questa mattina il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è impegnato a fare pressione su Putin affinché partecipi ai negoziati con Zelenskyy in Turchia. "Cercherò di parlargli", ha detto in una conferenza stampa a Pechino prima della sua partenza. "Non mi costa nulla dire: ‘Ehi, compagno Putin, vai a Istanbul e negozia, accidenti'", ha affermato.

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