Cavo della funivia si spezza e la cabina precipita: morti 7 monaci al tempio buddista, 2 si salvano lanciandosi

Tragedia nelle scorse ore al tempio buddista di Na Uyana, in Sri Lanka, quando il cavo della funivia che porta al monastero si è spezzato improvvisamente facendo precipitare nel vuoto una delle cabine dell’impianto. Almeno 7 monaci sono morti nello schianto e altri sei sono rimasti feriti, tra cui quattro in maniera grave. La tragedia è avvenuta nella serata di ieri, intorno alle 21 ora locale di mercoledì 24 settembre, la notte di giovedì in Italia.
Secondo quanto ricostruito finora, in quel momento a bordo della funivia vi erano 13 monaci del rinomato monastero buddista situato a Nikaweratiya, a circa 125 km dalla capitale Colombo. Il gruppo di religiosi stava tornando alle loro capanne di meditazione dopo aver completato una cerimonia religiosa tenutasi nel luogo delle offerte a valle del monastero.
Un tragitto che i monaci locali fanno spesso sia per lasciare che per tornare al monastero sulla cima della montagna ma ieri qualcosa è andato storto. Secondo le prime indagini, la fune dell'impianto si è rotta facendo cadere la piccola cabina. Secondo quanto riportano i giornali locali, la cabina aveva già iniziato a scivolare verso il basso, quando due monaci a bordo si sono lanciati fuori istintivamente riuscendo a salvarsi con ferite non gravi.
Per loro infatti solo lesioni lievi mentre molto peggio è andata a chi è rimasto a bordo mentre la funivia prendeva velocità prima di schiantarsi. Sette monaci sono morti sul colpo e sono stati estratti dalla cabina già senza vita mentre altri quattro erano ancora vivi ma con lesioni gravissime e sono stati trasportati d’urgenza di soccorritori negli ospedali della zona. I quattro sono ricoverati in condizioni molto gravi.
La polizia di Pansiyagama, che sta conducendo le indagini sull'incidente, ha comunicato che tre dei monaci deceduti erano cittadini stranieri provenienti da Romania, Russia e India.