Cade per 70 metri in un burrone, alpinista muore sul Cervino: è la sesta vittima in meno di 2 mesi
Nuovo gravissimo incidente sulle Alpi. Nella giornata di ieri, giovedì 22 agosto – ma la notizia è stata diffusa solamente oggi – un alpinista è morto mentre stava scendendo lungo la cresta dell'Hoernli, sul versante svizzero del Monte Cervino.
L'uomo, che non è stato ancora identificato, è precipitato per circa 70 metri assieme al compagno di cordata, che per fortuna nella caduta ha riportato solo qualche leggera ferita. I due si trovavano a quota 4.100 metri e stavano procedendo lungo la parete Est.
A dare l'allarme ai soccorritori sono stati altri scalatori che hanno assistito all'incidente: sul posto è giunto l'elicottero di Air Zermatt con i sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso di uno dei due alpinisti a causa delle lesioni riportate nell'impatto, mentre l'altro è stato trasportato all'ospedale di Viége per gli esami e le cure del caso.
La magistratura svizzera ha aperto un'inchiesta in collaborazione con la polizia cantonale per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Dall’inizio della stagione alpinistica, a luglio, almeno altre cinque persone hanno perso la vita sulla vetta del Cervino. Nel frattempo, sono state formalmente identificate le vittime degli incidenti sul monte del 14 e 16 agosto scorsi: si tratta, rispettivamente, di due tedeschi di 58 e 19 anni, e di un 18enne ucraino.
Sempre giovedì in Francia, sul Monte Bianco, un alpinista di 67 anni è morto cadendo in un crepaccio e il suo compagno è rimasto ferito. L’incidente è avvenuto mentre “i due alpinisti dilettanti stavano scendendo dal Monte Bianco attraverso la parete nord” hanno reso noto le autorità.