410 CONDIVISIONI

Cadavere in banca per avere il prestito, prima lo aveva portato anche al bar: “Era ancora vivo”

La 42enne brasiliana accusata di aver portato in banca il cadavere di un 68enne per fargli firmare la richiesta di un prestito, assicura che l’uomo era ancora vivo quando è arrivata alla filiale. Nei filmati si vede la donna che si ferma persino al bar con l’uomo in sedia a rotelle. Dalla sua parte ha anche la testimonianza dell’autista che ha accompagnato i due.
A cura di Antonio Palma
410 CONDIVISIONI
Immagine

La testimonianza di un autista potrebbe cambiare tutto e scagionare Érika de Souza Vieira Nunes, la donna brasiliana accusata di aver portato in banca il cadavere di un 68enne per fargli firmare la richiesta di un prestito da 3mila euro martedì scorso a Bangu, nella zona ovest di Rio de Janeiro. "In auto era ancora vivo e ha afferrato anche la portiera durante il tragitto", ha raccontato infatti l'autista che ha trasportato la donna di 42 anni e il 68enne Paulo Roberto Braga in banca per ritirare il prestito martedì scorso a Bangu.

L'autista, immortalato in un video mentre aiuta la donna a far uscire dalla vettura l'uomo e a sistemarlo sulla sedia a rotelle, ha raccontato alla polizia che il 68enne si sarebbe aggrappato anche alla portiera dell'automobile. Come riporta  Globo, l'uomo, che lavora tramite app, ha spiegato di essere stato chiamato davanti casa del 68enne dove ha trovato l'anziano in sedia a rotelle e la donna con un altro uomo che hanno messo l'anziano in macchina.

Immagine

La polizia ha ascoltato anche l'altro ragazzo, che conosce l'anziano ed Érika, e che ha confermato nella sua dichiarazione che l'uomo era vivo quando è stato messo in macchina. "Quando sono entrato in casa, Paulo era sdraiato sul letto. Ho preso Paulo per le braccia con l'aiuto di Erika e l'ho portato in macchina. Ho potuto vedere che respirava ancora e aveva la forza nelle mani" ha detto il testimone.

L'autista ha spiegato inoltre di aver dovuto lasciare i suoi passeggeri presso un centro commerciale attiguo alla banca e di aver trascorso diversi minuti da solo con l'anziano in macchina in attesa che la donna rientrasse con la sedia a rotelle nel parcheggio. Come si vede nei video, la donna infatti è scesa e ha preso la sedia a rotelle dove ha caricato l'anziano, attraversando poi con lui un lungo corridoio tra negozi fino in banca.

Immagine

Nel filmato però si vede l'anziano già con la testa penzoloni e le braccia allargate tanto che alcuni passanti sembrano fermarsi a chiedere se serve aiuto ma la donna sembra non farci caso. La 42enne ha proseguito nel suo tragitto tanto da fermarsi col 68enne persino al bar lungo il percorso.

La donna infine è entrata in banca dove è stata immortalata dai dipendenti nel video che è diventato virale. I dipendenti si sono insospettiti quando hanno visto che l'uomo non reagiva e hanno chiamato i soccorsi che hanno constatato la morte del 68enne.

Immagine

Secondo il medico legale, l'uomo è morto per insufficienza cardiaca ma "non ci sono elementi sicuri per confermare, dal punto di vista tecnico e scientifico, se il signor Paulo Roberto Braga sia morto durante il tragitto o all'interno della filiale della banca, o che il suo corpo sia stato già portato alla filiale della banca".

Intanto l'avvocato della donna sostiene la sua innocenza. "I fatti non sono accaduti così come sono stati narrati. Paulo è arrivato vivo alla filiale della banca. Ci sono testimoni che verranno ascoltati al momento opportuno. Ha iniziato a sentirsi male e poi ha subito tutte queste procedure. Tutto questo verrà chiarito. Crediamo nell'innocenza della signora Érika"  ha detto l'avvocato Ana Carla de Souza Correa, che difende la 42enne.

410 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views