Brasile, madre e figlia muoiono dopo aver mangiato una torta di compleanno avvelenata

Una tranquilla giornata a San Paolo si è conclusa in tragedia per Ana Maria de Jesus, 52 anni, e Larissa de Jesus Castilho, 21, morte dopo aver mangiato una fetta di torta di compleanno che, secondo le indagini, conteneva pesticidi letali.
Il dolce era stato consegnato alla famiglia da Leonardo, compagno della nipote di Ana Maria, Patricia, con la quale la donna aveva da tempo rapporti tesi a causa di debiti mai saldati.
Ana Maria, influenzata e assente alla festa, aveva ricevuto una porzione il giorno successivo. Dopo averne mangiato un pezzo, ha accusato forti dolori e vertigini, riuscendo appena a chiamare la figlia prima di crollare. Trasportata d’urgenza all’ospedale Heliopolis, è stata intubata e non si è più ripresa. Anche Larissa, che aveva assaggiato la torta insieme a un cugino di 16 anni, si è sentita male poco dopo. Entrambe sono morte nel giro di poche ore.
Gli esami tossicologici hanno confermato la presenza di sostanze chimiche comunemente usate come insetticidi, indirizzando l’inchiesta verso un possibile avvelenamento premeditato.
Durante le perquisizioni, la polizia ha sequestrato i telefoni di Patricia e Leonardo, scoprendo ricerche inquietanti: lui aveva cercato “l’infarto provoca convulsioni?”, mentre lei aveva digitato “manuale di persuasione dell’FBI”. Gli inquirenti sospettano che il movente possa essere legato ai prestiti di denaro che Ana Maria concedeva regolarmente alla nipote e al suo compagno.
Nonostante le prove raccolte, un giudice ha respinto la richiesta di arresto immediato per i due sospettati, decisione che ha suscitato polemiche e indignazione tra i familiari delle vittime. La Segreteria della Sicurezza Pubblica di San Paolo ha confermato che il caso è ora nelle mani della divisione omicidi, che continua a esaminare i dati estratti dai dispositivi sequestrati.