Bolivia, stuprata da 3 uomini in machete denuncia tutto: condannati a 42 anni di carcere

Una donna ha denunciato i suoi aguzzini, ma alla fine ha avuto giustizia. Una ragazza inglese, Vasilisa Komarova, è stata stuprata da tre uomini armati di machete, e dopo tanto tempo è riuscita a superare le sue paure. Non è stato facile per lei, vittima di violenza, rompere il silenzio. Ci sono voluti 12 mesi di battaglie legali, ma alla fine i violentatori sono stati condannati a 42 anni di carcere.

La donna, 37 anni, si trovava in viaggio in Bolivia. Era partita per un tour in moto, e dormiva in una tenda. Gli aggressori l'hanno trascinata fuori mentre riposava, e dopo averla minacciata con il machete l'hanno derubata e stuprata. Il suo corpo è stato abbandonato in una laguna, e sarebbe morta, se non avesse raccolto le ultime energie rimanendo ostinatamente aggrappata alla vita. E in quel momento ha capito che avrebbe avuto la sua rivincita, trascinando i tre assalitori in un tribunale, e affrontandoli a viso aperto.

Al Sunday Mirror ha raccontato: "A causa di questi uomini so come ci si sente a essere violentati, so come ci si sente a pensare che non vedremo il sole risorgere. Mi è stato consigliato di lasciare la Bolivia perché nessuno pensava avrei vinto la mia battaglia. Ma non mi sono arresa. Non potevo vivere sapendo di essere sopravvissuta, senza impedire che succedesse di nuovo".