Bimba di 6 mesi muore all’asilo per frattura cranica: “Mi è scivolata” ma per Pm è stata picchiata

Una tragedia ha colpito e sconvolto una famiglia italiana del Salento che vive in Belgio per motivi di lavoro. La piccola di casa, una neonata di appena sei mesi, è morta in maniera tragica e in circostanze ancora tutte da chiarire dopo essere arrivata in ospedale con un terribile trauma cranico che si è rivelato fatale. L'incidente risale a martedì scorso mentre la piccola era con la baby sitter in un asilo nido domiciliare in casa della donna a Kessel-Lo.
L'allarme è scattato nella mattinata, intorno alle 10:30. Al'arrivo dei paramedici la neonata era esanime ed è stata rianimata e portata in ospedale dove le è stata diagnosticata una frattura cranica e un'emorragia cerebrale e messa in coma artificiale. Nonostante ogni tentativo dei medici, la piccola è morta nelle scorse ore dopo due giorni di agonia.

La baby sitter di 33 anni, parte di un locale sistema di assistenza alla maternità, è stata subito interrogata e ha raccontato che la piccola le sarebbe scivolata dalle braccia mentre cercava di allattarla. Una versione ribadita anche di fronte al giudice ma è una ricostruzione che non convince gli inquirenti visto che il pubblico ministero di Leuven ha deciso di aprire un'inchiesta per aggressione intenzionale e percosse.
Secondo il medico legale che ha esaminato il corpicino della piccola, infatti, la sequenza dei fatti raccontata dalla donna "non è compatibile con le lesioni subite dalla piccola”. Mentre le indagini proseguono per stabilire le circostanze esatte dei fatti, alla donna sono state sospese tutte le licenze per poter esercitare l'attività di asilo nido.
Secondo quanto ricostruito finora, al momento dell'incidente, altri due bambini erano presenti presso la casa asilo che ne ospita cinque in totale. Le autorità competenti di Leuven stanno cercando posti di emergenza per questi bambini, così come per altri due che dovevano iniziare il loro adattamento con la babysitter.