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Guerra in Ucraina

Alexander Dugin: “Mia figlia uccisa dal regime nazista ucraino. Non basta vendetta, vinciamo guerra”

Le parole di Alexander Dugin, considerato da molti è l’ideologo di Vladimir Putin. Per Mosca l’attentato è opera di una donna ucraina. Il leader del Cremlino: “Crimine vile e crudele”
A cura di Biagio Chiariello
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 "Un atto terroristico del regime nazista ucraino". Cos il filosofo russo Aleksandr Dugin ha commentato per la prima volta l'uccisione di sua figlia Daria nell'esplosione della sua auto sabato sera fuori Mosca. "Era una bellissima donna ortodossa, una patriota, una giornalista di guerra, un'analista per la televisione centrale e una filosofa – ha detto Dugin in un comunicato riportato dalla Bbc – I nostri cuori bramano non solo la vendetta, a noi serve la Vittoria. E allora vincete, per favore!".

La Russia ha accusato apertamento l'Ucraina di essere responsabile dell"attentato in cui è morta Darya Dugina. La giornalista e politologa aveva 30 anni ed era figlia di colui che per molti è l‘ideologo di Vladimir Putin. In un comunicato l'Fsb – i servizi russi di intelligence – afferma di avere risolto il caso: "Il crimine – si legge nella nota – è stato preparato e commesso dai servizi segreti ucraini. L'esecutrice è la cittadina ucraina Natalia Vovk, nata nel 1979, arrivata in Russia il 23 luglio insieme alla figlia Sofia Shaban e uscita dal Paese dalla regione Pskov, da dove ha raggiunto l'Estonia".

Lo stesso leader del Cremlino in un telegramma inviato ai familiari della giornalista assassinata ha scritto: "Un crimine vile e crudele ha posto fine alla vita di Daria Dugina, una persona brillante e talentuosa con un vero cuore russo: gentile, amorevole, comprensiva e aperta".

Sotto accusa è finita dunque Natalia Vovk, indicata dai servizi russi come autrice dell'omicidio di Darya Dugina. Ma la Guardia nazionale dell'Ucraina sulla propria pagina Facebook, citata dal giornale Ukrainska Pravda, ha dichiarato che Vovk "non ha mai servito nelle Forze speciali Azov della Guardia nazionale dell'Ucraina". "I media russi stanno diffondendo informazioni secondo cui l'Fsb (l'intelligence di Mosca) riporta che l'omicidio della figlia di Alexander Dugin è stato preparato e commesso dai servizi segreti ucraini", è scritto sulla piattaforma social.

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