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Al Jazeera ha denunciato Israele all’Aia per l’omicidio della giornalista Shireen Abu Akleh

Al Jazeera ha denunciato Israele alla Corte Penale internazionale dell’Aia per l’omicidio della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, uccisa a maggio scorso a Jenin – in Cisgiordania – da un colpo esploso dalle forze d’occupazione di Tel Aviv.
A cura di Davide Falcioni
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Al Jazeera ha denunciato Israele alla Corte Penale internazionale dell'Aia per la morte della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, uccisa a maggio scorso a Jenin – in Cisgiordania – da un colpo esploso dalle forze d'occupazione di Tel Aviv.

Lo riferiscono i media secondo cui l'emittente del Qatar ha nuove prove che dimostrano che i soldati israeliani spararono deliberatamente verso la reporter.  "La tesi che Shireen – ha detto il network – sia stata uccisa per sbaglio in uno scambio di colpi è completamente infondata". Al Jazeera ha precisato che le nuove prove si basano su nuove testimonianze di persone sul posto, sull'esame di video ed evidenze forensi.

La 51enne nata a Gerusalemme e cittadina sia palestinese che statunitense era una nota giornalista dell'emittente televisiva dal 1997. La richiesta formale alla Corte Penale Internazionale presentata include un dossier su un'indagine completa di sei mesi di Al Jazeera che raccoglie tutte le prove disponibili dei testimoni oculari e le riprese video, oltre a nuovo materiale sull'uccisione della donna.

Il nuovo documentario di Fault Lines, di Al Jazeera, mostra come Abu Akleh e altri reporter, indossando elmetti protettivi e giubbotti antiproiettile chiaramente contrassegnati con la parola "PRESS", stavano camminando lungo una strada in vista dei soldati israeliani quando sono finiti sotto il fuoco. Le nuove prove presentate, secondo Al Jazeera, mostrano che "Shireen e i suoi colleghi sono stati attaccati direttamente dalle forze di occupazione israeliane (IOF)".

La richiesta presentata alla Corte Penale Internazionale (ICC) è inserita "nel contesto di un più ampio attacco ad Al Jazeera e ai giornalisti in Palestina", ha affermato Rodney Dixon KC, avvocato dell'emittente, riferendosi ad incidenti come l'attentato all'ufficio della rete a Gaza il 15 maggio 2021. "Non è un singolo incidente, è un omicidio che fa parte di un modello più ampio su cui l'accusa dovrebbe indagare per identificare i responsabili dell'omicidio e per sporgere denuncia contro di loro", ha detto.

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Al Jazeera si augura che il procuratore della Corte Penale Internazionale "avvii effettivamente le indagini su questo caso" dopo la richiesta presentata, ha detto Dixon, richiesta che integra la denuncia presentata alla Corte dalla famiglia di Abu Akleh a settembre, sostenuta dal Sindacato della stampa palestinese e dalla Federazione internazionale dei giornalisti.

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