Afghanistan: dopo 13 anni di guerra record della produzione di oppio per eroina

Era il 7 ottobre del 2001 quando prese il via l'operazione Enduring Freedom: da meno di un mese due boeing si erano abbattuti sulle Torri Gemelle e l'amministrazione Bush decise di invadere l'Afghanistan allo scopo di rovesciare il regime di Talebani, finanziato anche grazie alla massiccia produzione di papavero da oppio. Ebbene, a più di 13 anni di distanza e malgrado Washington abbia investito 7,6 miliardi di dollari contro il narco-traffico afgano nel 2013 la produzione di papavero ha fatto registrare il record assoluto: 290mila ettari coltivati. Il record precedente era di 193mila ettari nel 2007.
Onu: "Dall'Afghanistan l'80% della produzione mondiale di oppio"
Secondo l'Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime), "l'Afghanistan produce oltre l'80% dell'oppio mondiale. Negli anni passati il coordinamento tra governo e i partner della coalizione guidata dagli Stati Uniti sono riusciti a limitare temporaneamente la produzione. Il livello record del 2013 tuttavia mette in discussione la strategia finora adottata e la sostenibilità degli sforzi profusi". Lo ha affermato, scrivendo al segretario di Stato USA John Kerry, l'ispettore generale per la ricostruzione in Afghanistan John Sopko.
Dalla produzione di oppio nuovo ossigeno per i talebani
L'Unodc ha stimato in 3 miliardi di dollari il valore della produzione di papavero da oppio nel 2013, con un incremento di un miliardo di dollari rispetto al dato dell'anno precedente. Sopko attribuisce questo risultato al "deterioramento dei livelli di sicurezza in molte parti dell'Afghanistan e ai bassi livelli di eradicazione dei campi di papavero": un trend che è destinato a crescere anche per il 2014 grazie all'introduzione di tecniche di irrigazioni molto più efficaci del passato, che hanno consentito agli agricoltori di seminare anche in zone molto aride del paese. L'ambasciata americana a Kabul ha definito deludenti i numeri della produzione di oppio e cercato di fornire una spiegazione: "La produzione di papavero – hanno detto funzionari statunitensi alla Reuters – si è spostata da aree filo-governative a zone rurali dove la governance è molto debole". L'incremento della produzione di papavero da oppio imbarazza non poco gli USA: a 13 anni dall'inizio dell'invasione i talebani possono trovare nuovo ossigeno nell'economia legata all'oppio, mentre le esportazione in Europa aumentano sempre più.