A 6 anni costretta a sposare 29enne ma nessuno aveva mai indagato, il caso che scuote la Turchia

“La violenza contro le donne, i casi di abusi sui minori non sono oggetto di politica. Questi sono problemi di natura altamente umana che possono essere visti in qualsiasi società" così il Ministro turco della famiglia, Derya Yanik, ha minimizzato la denuncia di una giovane ragazza turca, ora ventiquattrenne, che ha rivelato di essere stata costretta dalla sua famiglia a sposarsi a soli a sei anni con un uomo già adulto.
Il caso è stato denunciato dalla ragazza alle autorità due anni fa ma in tutto questo tempo nessuno ne ha parlato pubblicamente ed è venuto alla luce solo grazie al giornalista Timur Soykan che ha raccontato la terribile storia di abusi su minore, riaccendendo così i riflettori su una realtà che il paese evidentemente non si è lasciato del tutto alle spalle, visto anche il dibattito suscitato in questi giorni.

"Quello che dobbiamo fare è accettare queste cose come un problema comune e vedere come possiamo superarlo ", ha commentato Yanık. Parole quelle del Ministro che hanno scatenato una valanga di proteste dell'opposizione in Turchia che ha accusato Erdogan di vicinanza alle confraternite religiose e chiesto le dimissioni del ministro della famiglia Derya Yanik.
La ragazza che ha denunciato tutto infatti è figlia di Yusuf Ziya Gümüşel, uno dei leader di una confraternita religiosa e ultra conservatrice islamista, Ismailaga, e sarebbe stato lui a darla in sposa a un seguace 29enne a soli sei anni. La giovane, che ha denunciato il padre dopo aver divorziato due anni fa, ha rivelato di aver subito abusi sessuali durante tutta la sua infanzia che le hanno distrutto la vita
Abusi che sarebbero stati coperti a più livelli senza che nessuno indagasse a fondo nemmeno quando la ragazzina a 13 anni è stata costretta ad andare a convivere con lo sposo. Grazie a vari sotterfugi, una prima inchiesta fu chiusa senza colpevoli nel 2012. Ora però la procura è andata avanti e ha chiesto per l'ex marito e i genitori della giovane una condanna ad almeno 27 anni di carcere ciascuno.