479 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Osce si dice disponibile a controllare la regolarità del voto in Italia

Rispondendo all’appello più volte diffuso da Luigi Di Maio e dal Movimento 5 Stelle, l’Osce ha fatto sapere di essere disposta a monitorare le elezioni politiche italiane del 2018 qualora le autorità dovessero formalmente richiedere la presenza degli osservatori sul territorio.
A cura di Charlotte Matteini
479 CONDIVISIONI
Immagine

L'Osce, l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ha accolto gli appelli diramati più e più volte dal Movimento 5 Stelle e dal candidato premier Luigi Di Maio e annunciato di essere intenzionata a seguire lo svolgimento delle operazioni di voto alle prossime elezioni politiche qualora l'Italia voglia avvalersi del suo supporto. Da mesi ormai gli esponenti del Movimento 5 Stelle invitano gli osservatori dell'Osce a seguire le elezioni nel Belpaese per scongiurare il concreto rischio di brogli elettorali più volte paventati. Gli osservatori dell'Osce sono stati chiamati in causa per la prima volta quest'anno a ridosso delle elezioni regionali siciliane: il candidato pentastellato, insieme a Luigi Di Maio, aveva chiesto al governo la loro presenza durante le operazioni di voto del 5 novembre, ma il ministro Minniti aveva respinto la richiesta sostenendo che l'Osce non si occupasse di elezioni minori e locali.

In seguito, pochi giorni fa, Il Movimento 5 Stelle ha proposto nuovamente di invitare gli osservatori Osce in Italia, ma questa volta per monitorare le future elezioni politice nazionali che si svolgeranno nella primavera del 2018: "A giudicare dalle denunce, recenti e non, successive alle tornate elettorali, è facile comprendere che nel nostro Paese i fenomeni di compressione della libertà di voto o connessi a brogli non sono da considerarsi occasionali né esigui, pur consci del fatto che non sia in discussione la libertà dell'esercizio materiale del voto", si legge nel testo della risoluzione presentata dal Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Costituzionali, primo firmatario Danilo Toninelli, per chiedere all'Esecutivo di "adottare tempestivamente iniziative, anche normative" per permettere all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa di inviare i propri osservatori alle prossime elezioni politiche.

A questo appello ha risposto questo pomeriggio l'Osce, dichiarando all'agenzia di stampa Adnkronos: “L’unità Affari pubblici dell’ufficio per le Istituzioni democratiche e i Diritti umani monitora le elezioni nei Paesi partecipanti su invito delle autorità competenti nello Stato in cui le elezioni si svolgeranno. Qualora l'invito dovesse arrivare, l’Odihr intende inviare una missione di valutazione delle necessità, incontrando i rappresentanti delle autorità e dei partiti politici, della società civile e dei media. L’ispezione valuterà il clima pre-elettorale e raccomanderà se l’Odihr monitorerà le prossime elezioni e, se nel caso, in quale formato”.

479 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views