Elettricità e gas, bollette carissime. E gli italiani non le pagano più: +9,6% morosi

“Nel mercato dell'elettricità i prezzi del mercato libero sono mediamente superiori a quelli della tutela". Una quota che arriva fino al 20% in più e che va a gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini. L'Autorità per l’energia nel Monitoraggio retail 2012-2013 ha denunciato che "i clienti sono ancora poco consapevoli dei meccanismi delle offerte" e subiscono tariffe eccessive. Tanto che, "anche a causa della crisi economica", le richieste di sospensione del servizio elettrico per morosità risultano su “livelli elevati e in moderata crescita, anche in ragione della crisi economica.
“Nel 2013 le richieste di sospensione presentate dai clienti domestici sono state 1,76 milioni, in aumento del 9,6% rispetto all'anno precedente”.
Secondo quanto emerge dal rapporto dell'Autorità dell'energia elettrica, “nel 2013 sono state registrate richieste di sospensione effettive, nel settore elettrico complessivamente considerato senza distinguere tra mercato libero e servizi di tutela, per il 6,1% dei clienti domestici, per il 10,6% dei clienti alimentati da bassa tensione (bt) e per il 14,1% dei clienti alimentati da media tensione (mt)”. Per il settore del gas, “nel 2013 sono state avanzate richieste di sospensione, per l’1,9% dei clienti domestici, per il 2,9% dei condomini uso domestico, per il 4,9% dei clienti altri usi con consumi fino a 50.000 Smc/anno e per il 14% dei clienti altri usi con consumi tra 50.000 Smc/anno e 200.000 Smc/anno”. Dal punto di vista geografico risulta significativa anche la differenziazione territoriale del fenomeno, con una maggiore rilevanza in tutte le regioni del Sud. Valori leggermente più alti si registrano al Centro e sotto la media nazionale in tutte le regioni del Nord.