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Effetto Cipro: Borse europee in rialzo, ma lo spread resta alto

Milano guadagna quasi l’1%, ma lo spread si attesta a 335 punti base. Nel resto d’Europa, Londra sale dello 0,4%, Parigi dello 0,7% e Francoforte dello 0,6%.
A cura di Davide Falcioni
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Cipro, le proteste e la corsa ai bancomat

Il salvataggio di Cipro, dopo il no al prelievo forzato sui conti correnti, è tornato ad essere un problema internazionale di cui dovrà occuparsi non solo il governo cipriota, ma l'Europa intera. Per questo Luc Frieden, ministro delle Finanze del Lussemburgo, ha chiesto con urgenza un incontro ai colleghi dell'Eurozona per trovare una valida alternativa alla "tassa" sui conti correnti e far arrivare liquidità a Cipro, scongiurandone l'implosione del sistema economico e l'uscita dalla moneta unica. Intanto – forte di un saldo legame con la Russia – il titolare del ministero delle finanze cipriota si è recato a Mosca con l'intento di chiedere aiuti immediati, per l'esattezza di 2,5 miliardi di euro.

Mentre si attendono anche le mosse ufficiali della Bce, il cui vertice si riunisce oggi, i mercati provano a rimbalzare dopo le perdite di ieri. Piazza Affari si muove in rialzo di quasi un punto percentuale e lo spread è stabile intorno a 335 punti base – con una cedola sul titolo decennale del 4,7%. Nel resto d'Europa, Londra sale dello 0,4%, Parigi dello 0,7% e Francoforte dello 0,6%. L'euro è in leggero recupero stamani sui mercati internazionali: moneta unica è tornata sopra quota 1,29 dollari a 1,2903 dopo i sensibili cali di ieri, quando ha raggiunto i minimi da novembre 2011. A livello macroeconomico si attendono alcune rilevazioni su occupazione e retribuzione in Gran Bretagna. Già diffusa, invece, l'inattesa frenata in Germania dei prezzi alla produzione in febbraio: -0,1% mensile (+0,8% in gennaio), con un tendenziale che si porta all'1,2% dall'1,7% del mese precedente.

Manca invece il riferimento di Tokyo, oggi chiusa per festività. Solo Shanghai (+2,66%), sostenuta da banche e auto, ha registra decisi rialzi, mentre l'indice dell'area Msci è poco sopra la parità. Lo sguardo si rivolge soprattutto agli Stati Uniti; nella serata italiana ci sarà la conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, che spiegherà le decisioni di politica monetaria del Fomc, il braccio operativo della Banca centrale americana. In precedenza verranno diffusi i dati sulle richieste di nuovi mutui e sulle scorte di petrolio. Ieri Wall Street aveva chiuso con il Dow Jones intorno alla pari e gli altri indici in calo dello 0,2% circa.

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