Tares, gli sconti più originali dei comuni: dai bar senza videopoker ai cani adottati

Il 2014 è iniziato con importanti novità circa le tasse sulla casa. Districarsi tra Tasi, Imu, Tari, Mini-imu non è impresa semplice: il cammino dei prossimi mesi sembra prospettare un altro anno complicato per l’economia delle famiglie italiane. Anche per questo motivo, alcune amministrazioni comunali stanno introducendo delle agevolazioni molto particolari per quel che riguarda la Tares, la tassa sui rifiuti e sui servizi che finora ha fatto tanto discutere. I casi più interessanti? Risparmi previsti per le famiglie che adottano un cane, per i bar senza slot machine, in base alla produzione dei rifiuti o alla composizione della famiglia. La notizia è riportata da Il Sole 24 ore.

A seguire, una rassegna delle agevolazioni disposte dai comuni. Ricordiamo che in tutti i Comuni, anche dove si continueranno ad applicare le vecchie tasse e tariffe rifiuti, si dovrà pagare una maggiorazione Tares da 30 centesimi al metro quadrato, che deve portare un miliardo di euro nelle casse dello Stato.

Sconti per famiglie disagiate – Alcuni comuni hanno deciso di aiutare le famiglie disagiate o con problemi di disabilità. A Ravello, ad esempio,  una delle perle della costiera amalfitana, ci si accorge che l'amministrazione locale ha previsto dei bonus (il 20% per la precisione) a sostegno di chi vive in appartamenti di superficie inferiore ai cento metri quadri: i portatori di handicap possono invece godere di una agevolazione pari al 50%. Ad Alassio (provincia di Savona) lo sconto è per quelle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà sociale ed economica, oltre a chi ha problemi di disabilità: la Tares sarà ridotta del 50% 50% nel caso di un portatore di handicap grave nel nucleo familiare (con l’Isee pari almeno a diecimila euro).

Chi differenzia meglio paga meno  – Altri comuni hanno deciso di concedere agevolazioni per la Tares a chi differenzia meglio i rifiuti e chi ne produce di meno. Ad Arriccia, città celebre per la gustosa porchetta, a pagare di più saranno coloro che esporranno più volte i contenitori. "L'incentivo – scrive il Sole 24 ore – è possibile perché ogni qual volta si mette fuori il contenitore questo viene svuotato: la parte variabile della tariffa si calcola in base agli svuotamenti. In pratica più espongo i contenitori, più ritirano il rifiuto, più pago. Il sistema sarà completamente computerizzato e informatizzato e si saprà con precisione a quale nucleo familiare appartengono i rifiuti e i contenitori".

Sconti a giovani coppie e lavoratori in cassa integrazione – Il comune di Pescara invece ha deciso di venire incontro alle giovani coppie e le famiglie in difficoltà economica. A godere degli sconti saranno diverse categorie:

20% in meno per famiglie di 4 persone con almeno 3 figli minorenni,

nuclei familiari di due persone di cui un badante,

giovani coppie con meno di 35 anni nei primi tre anni di matrimonio,

30% in meno per chi produce almeno 40 chili di compost all’anno,

50% in meno per chi ha un reddito incentrato esclusivamente su cassa integrazione, mobilità o disoccupazione,

70% in meno chi ha perso il lavoro negli ultimi 3 anni.

Sgravio fiscali per i locali che dicono no alle slot machine  – Alcuni comuni italiani premieranno bar e locali che hanno deciso di non avere più a che fare con le slot machine. Lo spiega il quotidiano economico: "Accade ad esempio a Grottammare, comune marchigiano che si affaccia sul litorale adriatico, che ha scelto di premiare le attività che decidono di togliere le videolottery (-30%). Anche a Piove di Sacco, in provincia di Padova, per i locali pubblici che rinunceranno alle slot machine e ai videopoker l'amministrazione comunale ha garantito uno sconto. Infine il Comune di Soliera (Mo) promuove uno sconto del 30% sulla Tares ai bar e alle tabaccherie che attestino l'assenza – o la rimozione in corso d'anno – di slot-machine".

Sconti per chi adotta un cane – Sono molte le amministrazioni locali che prevedono sgravi fiscali per le famiglie che adottano un cane togliendolo dal canile comunale. Concedere sconti per chi adotta un amico a quattro zampe, oltre a regalare un vita più felice a sé stessi e alle bestiole, ha un importante valore in termini di risparmio di spesa comunale. Ogni cane nel canile circa 1.500 euro per le amministrazioni comunali.