Social card 2013: entro l’anno i primi soldi, ma non bastano per tutti

Sono circa 8500 le domande presentate da famiglie disagiate per poter accedere alla nuova social card 2013. I 50 milioni stanziati per la sperimentazione nelle 12 città scelte, Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo, non basteranno quindi per tutti. Dai primi dati emerge che il boom di domande per la social card 2013 è arrivato nelle città del sud, in primis quelle siciliane, anche se all’appello manca ancora il comune di Roma dove ancora non è stato emesso il bando. Proprio in quelle città dove le domande sono state tantissime con molta probabilità alcune famiglie rimarranno fuori nonostante i requisiti perché non ci sono soldi per tutti. Dal Ministero del welfare fanno sapere comunque che entro la fine dell’anno cercheranno di pagare almeno l’ultimo bimestre del 2013. La nuova social card 2013 è indirizzata alle famiglie con gravi disagi economici, è una sorta di ammortizzatore sociale, e prevede un contributo molto più alto dei 40 euro mensili previsti per la vecchia social card introdotta nel 2009 e ancora in vigore.
Ogni famiglia beneficerà di una somma compresa tra i 230 e i 400 euro a seconda della situazione economica e del numero di componenti del nucleo familiare. La nuova social card 2013 inoltre prevede un percorso che dovrebbe permettere alle famiglie in difficoltà di reinserirsi nel mondo del lavoro grazie anche all’aiuto dei servizi sociali che le seguiranno. Le famiglie in stato di povertà che infatti otterranno la nuova Social Card 2013 dovranno mostrarsi attive nel cercare un lavoro, nel partecipare ad iniziative di formazione altrimenti saranno escluse dal beneficio.