Ponte Primo novembre: 6.6 milioni italiani in viaggio, in calo rispetto al 2018

Saranno circa 6 milioni 648 mila gli italiani che si metteranno in viaggio in occasione del ponte di Ognissanti e l'87,5 per cento resterà nel Belpaese mentre l'11,8 per cento raggiungerà mete straniere. Tra le più gettonate ci saranno le località d'arte (31,3%), la montagna (24,2%) e il mare (12,3%). Lo rileva Federalberghi. Il giro di affari complessivo si attesterà su circa 2,21 miliardi di euro (-7,1% rispetto allo scorso anno).
Secondo Federalberghi "il movimento degli italiani in occasione del ponte di Ognissanti rappresenta un test importante per l’apertura della stagione invernale. Quest’anno a mettersi in viaggio saranno circa 6,7 milioni di persone (l’11% della popolazione) ed il giro di affari subirà un calo del 7 per cento rispetto al 2018. E’ indubbio che il calendario dello scorso anno fosse particolarmente incentivante, dal momento che la festività del Primo Novembre cadeva nella giornata di giovedì. Ma va comunque considerato con scrupolo il fatto che nella gran parte dei casi la rinuncia della vacanza è stata motivata da una scarsa liquidità”. Secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, "chi resterà in Italia si orienterà sempre più nella scelta di località d’arte, quelle cioè dotate di un ricco patrimonio monumentale e culturale. Chi invece sceglierà l’estero si concentrerà sulla grandi capitali europee”. “Interessante è poter notare nella valutazione complessiva – sottolinea Bocca – quanto la percentuale delle spese legate al pernottamento sia al di sotto del 20 per cento, mentre a gravare maggiormente sul budget della vacanza risultano essere le spese legate al viaggio ed al cibo. Un elemento significativo per armonizzare i ruoli degli attori in gioco in tutta la filiera del comparto turistico”.
L'indagine di Federalberghi è stata commissionata all'Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 16 e il 19 ottobre 2019 intervistando un campione di 3.003 italiani maggiorenni. Secondo la statistica "la casa di parenti e amici sarà la scelta privilegiata per il 31,3% dei vacanzieri; a seguire l’albergo (23,3%) e, ben distanziati, il bed & breakfast (17,4%) e la casa di proprietà (10,8%). La durata media del soggiorno sarà di 3,3 notti trascorse fuori casa, contro le 3,6 del 2018. Va valutato che quest’anno vi sarà un giorno in meno di vacanza rispetto al ponte del 2018 in cui la festività cadeva di giovedì. La spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 333 euro a persona (312 euro in Italia e 536 all’estero). Un dato in lieve crescita (+2,1%) rispetto ai 326 euro del 2018″.